Cronaca di Frosinone

Domenica 2 Aprile 2000
Il parto all’ospedale di Pontecorvo
Lesioni su neonato e madre
A giudizio un ginecologo

Marco è nato con un parto "naturale". Ma pesava 5 chili e 250 grammi: ora sia lui, sia la mamma A.D.R. (entrambi di Pontecorvo) ne porteranno per sempre i segni. Il bimbo ha riportato la "paralisi ostetrica del plesso brachiale (...) con indebolimento permanente del braccio sinistro (...) e alterazione fisiognomica dell'emitronco"; la madre ha avuto delle lesioni gravi a causa della mole del neonato. Tanto gravi che l'aiuto primario del reparto di ginecologia, Vincenzo Martino, responsabile del parto avvenuto il 27 luglio '96 nell'ospedale di Pontecorvo, ne dovrà rispondere di fronte al giudice di Cassino l’11 luglio. E' accusato di lesioni colpose perché non ha eseguito un parto cesareo. A decidere l'apertura del processo è stato il sostituto procuratore Maria Beatrice Siravo dopo avere esaminato la relazione del professor Saggese, consulente della magistratura. Il perito ha scritto che "... è evidente una negligenza ed imperizia nella conduzione del parto". Marco è stato il primo figlio per la casalinga A.D.R. e per l'operaio A.M.. Non si sono Rassegnati, hanno consultato i migliori specialisti italiani ma tutti hanno giudicato "permanenti" quelle lesioni. Ora si sono affidati all'avvocato Luciano Menga ed al professor Luigi D'Ancora per chiedere che il caso venga esaminato dal tribunale.

Al. Po.