Cronaca di Frosinone

Venerdì 17 Novembre 2000
Ferentino/Striscioni anche allo stadio

Tarda l’attivazione
del pronto soccorso, monta la protesta

di EMILIANO PAPILLO


Torna la preoccupazione tra gli abitanti di Ferentino che, dopo le dimissioni di Nicola Pugliese da direttore generale della Asl di Frosinone, temono ancora di più per il futuro dell’ospedale. Pugliese era considerato da molti la causa dei tanti problemi del presidio ospedaliero ferentinate, in quanto sotto la sua direzione molti servizi ambulatoriali sono stati sospesi o soppressi ed ancora non è stato attivato il punto di primo soccorso come previsto dalla delibera del 27 maggio scorso.
Le dimissioni di Pugliese sono state formalizzate qualche ora dopo che il sindaco di Ferentino, Francesco Scalia, ignaro delle intenzioni del manager ed accompagnato dall’assessore Bruscoli, aveva tenuto un incontro proprio con l’ex direttore generale della Asl alla presenza del presidente della Commissione sanità alla Regione Lazio, Alessandro Foglietta. Scalia, al termine dell’incontro, si era dichiarato abbastanza ottimista sui tempi di attuazione della famosa delibera; dopo tanti rinvii, infatti, finalmente era stato approvato lo stralcio di pianta organica che era il punto di partenza. Sarebbe bastato, a questo punto, solo l’ok della Regione per l’istituzione di un punto di primo soccorso con annessa postazione di ambulanza medicalizzata a Ferentino. Mentre si teneva il vertice a Frosinone, l’ennesimo disservizio scuoteva gli animi già esasperati dei cittadini: una bambina di tre anni, abitante alla periferia di Ferentino, veniva trasportata in ospedale dai genitori che, ignari della chiusura, pensavano di servirsi delle cure dei sanitari del posto di primo soccorso. La bambina, in evidente crisi respiratoria, veniva salvata solo grazie al fatto che, per caso, era presente l’ambulanza del 118. Un’altra dimostrazione, quindi, di come sia indispensabile per la città di Ferentino, un centro di oltre 21.000 abitanti, un punto di primo soccorso. Bisogna ricordare che l’Amministrazione comunale, dopo aver scongiurato nel 1996 la chiusura totale dell’ospedale, ha provveduto alla ristrutturazione e messa a norma dei locali da adibire a pronto soccorso. I locali sono stati consegnati nel novembre 1999 e sono in avanzato stato i lavori di costruzione della variante d’accesso, resasi necessaria dal ritrovamento di alcuni reperti archeologici.
Intanto i cittadini proseguono la protesta: sono oltre mille ormai le firme raccolte dalla petizione con la quale si chiede alla Asl e alla Regione l’immediata riapertura del pronto soccorso. I firmatari parteciperanno anche alla manifestazione organizzata dal portavoce di Verdi, Caripa, per domenica prossima al "Comunale" durante la partita Ferentino-Isola Liri, dove i cittadini, saranno uniti oltre che dal tifo per il Ferentino, anche da striscioni e volantini che chiedono il ripristino del pronto soccorso.