Cronaca di Frosinone

Venerdì 22 Dicembre 2000
De Angelis e la sanità
"D'Ovidio, basta propaganda"
di Francesco De Angelis, consigliere regionale Ds*

Sulla riapertura dell'Ospedale di Ceprano il Consigliere regionale D'Ovidio tenta di prendersi dei meriti che non gli appartengono.
E' utile precisare che gli interventi del Consigliere D'Ovidio sull'Ospedale di Ceprano sono del tutto inutili e non sono serviti praticamente a nulla, Tutto ciò che è stato fatto per l'Ospedale di Ceprano è il frutto della programmazione e degli investimenti decisi e deliberati dalla precedente Giunta di centro sinistra d'intesa con l'ex Direttore Generale Nicola Pugliese. E' ora di finirla di dire da una parte che il centro Sinistra ha lasciato la Sanità allo sfascio e dall'altra di prendersi i meriti dei risultati ottenuti dal centro sinistra per farsi propaganda elettorale. Il gioco è sin troppo scoperto e mi sorprende e mi preoccupa il fatto che il nuovo Direttore Generale dell'Azienda Asl si presti ad una simile operazione dei contenuti falsi e propagandistici.
Se il buongiorno si vede del mattino i segnali che arrivano dai nuovi vertici dell'Azienda Asl non sono affatto incoraggianti e il dottor Carmine Cavallotti parte con il piede sbagliato. Il nuovo manager deve sapere che sulla ristrutturazione del nuovo Ospedale di Ceprano ci sono consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione che in questi anni hanno lavorato nel silenzio e senza clamore. Tutto ciò non può essere cancellato da un incontro propagandistico tra D'Ovidio e il Direttore Generale, attraverso il quale si tenta in maniera maldestra di riconoscere meriti a chi in questi anni sul tema dell'ospedale di Ceprano non aveva alcun modo e nessuna competenza. Il piano di riconversione e di ristrutturazione dell'Ospedale "Ferrari" di Ceprano è il frutto di un difficile e complesso lavoro di riorganiizzazione e di ammodernamento dell'intera rete ospedaliera messa in campo con grande coraggio del centro sinistra.
Ora che i lavori sono ultimati siamo soddisfatti ed orgogliosi dei risultati raggiunti. Questi sono i fatti, tutto il resto è chiacchiera, menzogna e misera propaganda politica.