In merito all’inchiesta sui dodici medici, indagati per truffa poiché sospettati di aver preso residenze fasulle per lucrare sui rimborsi, interviene l’avvocato Mario Di Sora che scrive:
«In qualità di difensore di fiducia del dottor Fiorenzo Lacerra nel procedimento per presunta truffa compiuta nei confronti della Asl di Frosinone mi prego di comunicare quanto segue: la settimana scorsa è stato pubblicato un ampio articolo in cui veniva riportato che le indagini sarebbero state concluse e che sarebbe intervenuta richiesta da parte del Pm inquirente di processare tutti gli imputati ivi compreso il mio assistito. Senza entrare nel merito delle vicenda processuale, debbo rilevare che alla data della pubblicazione, il dottor Lacerra ancora doveva essere sottoposto ad interrogatorio così come abbiamo formalmente e tempestivamente richiesto con atto del 20 novembre (nel termine di 20 giorni dalla notifica dell'informativa di chiusura indagini pervenuta il 6 novembre 2000). Di talché se il fatto narrato corrispondesse a verità, ci troveremmo di fronte ad un'evidente violazione del diritto di difesa degli imputati i quali si vedrebbero rinviati a giudizio senza essere stati ascoltati. Voglio sperare che non saremo costretti ad assistere, in uno stato di diritto, ad un ennesimo atto di colpevolizzazione anticipata dei cittadini».