Frosinone

Venerdì 12 Gennaio 2001
Parla il segretario Semplici
I Popolari, un futuro ancora da decifrare

Dopo la presentazione della nuova proposta della pianta organica per la sanità. provinciale, da parte del nuovo direttore generale dell'Asl di Frosinone, dott. Cavallotti, alla Regione Lazio si evidenzia una situazione abbastanza assurda per quella che dovrebbe essere tra pochi mesi la nuova struttura sanitaria dell'ex ospedale di Ferentino.
Nella bozza della nuova pianta organica, infatti, per l'ospedale di Ferentino, oltre a non essere previste le unità operative, per il primo soccorso e gli ambulatori, è stata omessa anche la figura di responsabile sanitario dell'ospedale.
Su questa grave mancanza è intervenuto immediatamente il capogruppo e segretario del partito Popolare di Ferentino, Messandro Semplici che in una nota esprime tutto il suo rammarico e la sua preoccupazione per quanto presentato da Cavallotti.
"Omettere la figura del responsabile sanitario dell'ospedale di Ferentino e non prevedere unità operative per il primo soccorso e per gli ambulatori significa omettere del tutto l'autonomia della struttura sanitaria ferentinate, una postazione del primo soccorso e la lungodegenza postacuzie, con la presenza di numerosi ambulatori. Con una certa amarezza - prosegue il Popolare - apprendiamo che l'attuale direzione dell'Asl per l'ospedale di Ferentino non ha alcuna intenzione dì rispettare le delibere approvate nel passato. Non solo, traspare anche che l'esponente di An, Foglietta, dopo aver riconosciuto, nella sala consiliare, alla presenza di politici e cittadini, che le delibere approvate dalla Asl per l'ospedale di Ferentino erano quanto di più ragionevole si potesse ottenere, e dopo aver promesso di impegnarsi personalmente per il rispetto e l'attuazione di quanto previsto.
Si era presentato come il garante della salvezza dell'ospedale di Ferentino, ma non è altro che uno dei corresponsabili della fine di quest'ultimo. Non solo non c'è traccia del potenziamento del personale, così come previsto nelle delibere approvate dalla Asl ed ancora oggi mai rettificata dalla Giunta regionale. Se non hanno intenzione di farlo, abbiano almeno il coraggio di dirlo. Dopo la recente. proposta di pianta organica, il loro disegno politico è ormai chiaro. Non hanno intenzione di salvare l'ospedale di Ferentino".
A conclusione del suo intervento il consigliere Semplici lancia accuse anche all'ex consigliere e stretto collaboratore dì Foglietta, Pio Roffi Isabeli. "Una delle cose che più colpisce, in questa vicenda, è il sospetto silenzio del circolo cittadino di An, ed in particolare di Roffi Isabelli. Perché dopo aver attaccato per anni la direzione dell'Asl ora non parlano più? Questa volta non sa forse con chi prendersela?"
lì dibattito ora è aperto anche perché la città, ora, attende delle spiegazioni dalla classe politica per conoscere l'esito dell'ospedale civile di Ferentino.

Alessandro Andrelli