Cronaca di Frosinone

Mercoledì 3 Gennaio 2001
ASL/SENTENZA CASSAZIONE
Magliocchetti: conflitti d’interesse, illegittimi incarichi e promozioni

«La programmazione sanitaria non può più ignorare le istanze provenienti dai Comuni e rappresentate dai sindaci». Lo sostiene l'ex vicesindaco di Ferentino, Fabio Magliocchetti (che dopo aver lasciato il suo incarico al Comune ha abbandonato la Quercia in aperta polemica con i dirigenti del partito), dopo la sentenza della Corte di Cassazione, che ha stabilito l'incompatibilità tra la carica di sindaco e il ruolo di primario della Asl del territorio di appartenenza. « Nel caso di Ferentino- continua Magliocchetti - le tante promesse disattese dalla Asl di Frosinone assumono un rilievo diverso:il sindaco, infatti, con la forza del principio riconfermato dalla Suprema Corte, ora non deve più elemosinare ma pretendere il rispetto dei diritti sanitari dei cittadini». Ma per Magliocchetti, che chiede alla Asl di controllare eventuali casi di "conflitto d'interessi" ,c'è dell'altro dopo la decisione della Cassazione. «Promozioni e trasferimento dei dipendenti dell'Asl che hanno un ruolo politico pubblico nei Comuni del territorio dell'azienda sanitaria locale - prosegue - o conferimenti di incarichi professionali da parte dell'Asl a sindaci o a loro parenti, non sono legittimi. L'attuale direttore generale dell'Asl di Frosinone - conclude Magliocchetti - ha pertanto il dovere di effettuare una rapida ricognizione amministrativa allo scopo di verificare l'esistenza o no di situazioni d'incompatibilità così delineate».
E a proposito di incompatibilità, le opposizioni, a Fiuggi, stanno valutando la possibilità di presentare, a tal proposito, un ricorso contro l’attuale sindaco Virginio Bonanni che, oltre a gestire il comune termale, ricopre anche l’incarico di primario di Pediatria negli ospedali di Alatri e Anagni.