Cronaca di Frosinone

Giovedì 18 Gennaio 2001
ISOLA LIRI/COMUNE
Sanità, le disfunzioni in Consiglio
Imperante: «In troppi incrementano le proprie fortune sulla pelle dei cittadini» 

di PAOLO CARNEVALE

Si terrà all’inizio della prossima settimana, e precisamente il 23 gennaio, il prossimo Consiglio comunale ad Isola del Liri. Tra i molti punti all’ordine del giorno, è prevista la discussione relativa allo stato delle strutture sanitarie cittadine. Una discussione che giunge così al naturale culmine dopo le polemiche degli ultimi giorni. Polemiche iniziate con la sospensione del servizio di analisi verificatasi per qualche giorno presso il poliambulatorio Inam cittadino, per la malattia del medico preposto: e proseguita con la sospensione temporanea del servizio di radiologia presso l’ospedale cittadino, in seguito anche qui alla malattia del medico preposto, dottor Benedetto Ranaldi. Questioni che sono state già affrontate dal responsabile provinciale dell’Asl che, giorni fa, ha convocato il responsabile del poliambulatorio Inam per avere spiegazioni. Ma in prossimità del Consiglio comunale la vicenda è ovviamente diventata politica, con i Popolari parte integrante della maggioranza di governo cittadino, che hanno accusato senza mezzi termini la minoranza di «attacco alla Sanità». Una questione che non poteva passare sotto silenzio. Che infatti è stata ripresa dal centro-destra, con una nota del capogruppo della lista «Isola in Europa», dottor Giampiero Imperante, che nei giorni scorsi ha chiesto proprio l’inserimento nel Consiglio della questione Sanità. «Noi non intendiamo attaccare la struttura sanitaria» ha detto a tale proposito il capogruppo di opposizione, ma chi pensa di incrementare le proprie fortune sulla pelle dei malati, cioè personaggi che rivestono contemporaneamente troppe cariche: consiglieri comunali, amministratori di enti sanitari, dirigenti di partito». Un’accusa che è stata poi sollevata anche a livello di amministrazione regionale: quella della precedente giunta di centro-sinistra capeggiata da Badaloni «unici responsabili, secondo il centro-destra di Isola del Liri, di quello che oggi è sotto gli occhi di tutti: 110 miliardi di debiti in Provincia, e 9.700 a livello regionale».