ISOLA LIRI/COMUNE Sanità, le disfunzioni in Consiglio Imperante: «In troppi incrementano le proprie fortune sulla pelle dei 
cittadini»  
di PAOLO CARNEVALE 
 
Si terrà all’inizio della prossima settimana, e precisamente il 23 gennaio, il prossimo Consiglio 
comunale ad Isola del Liri. Tra i molti punti all’ordine del giorno, è prevista 
la discussione relativa allo stato delle strutture sanitarie cittadine. Una 
discussione che giunge così al naturale culmine dopo le polemiche degli ultimi 
giorni. Polemiche iniziate con la sospensione del servizio di analisi 
verificatasi per qualche giorno presso il poliambulatorio Inam cittadino, per la 
malattia del medico preposto: e proseguita con la sospensione temporanea del 
servizio di radiologia presso l’ospedale cittadino, in seguito anche qui alla 
malattia del medico preposto, dottor Benedetto Ranaldi. Questioni che sono state 
già affrontate dal responsabile provinciale dell’Asl che, giorni fa, ha 
convocato il responsabile del poliambulatorio Inam per avere spiegazioni. Ma in 
prossimità del Consiglio comunale la vicenda è ovviamente diventata politica, 
con i Popolari parte integrante della maggioranza di governo cittadino, che 
hanno accusato senza mezzi termini la minoranza di «attacco alla Sanità». Una 
questione che non poteva passare sotto silenzio. Che infatti è stata ripresa dal 
centro-destra, con una nota del capogruppo della lista «Isola in Europa», dottor 
Giampiero Imperante, che nei giorni scorsi ha chiesto proprio l’inserimento nel 
Consiglio della questione Sanità. «Noi non intendiamo attaccare la struttura 
sanitaria» ha detto a tale proposito il capogruppo di opposizione, ma chi pensa 
di incrementare le proprie fortune sulla pelle dei malati, cioè personaggi che 
rivestono contemporaneamente troppe cariche: consiglieri comunali, 
amministratori di enti sanitari, dirigenti di partito». Un’accusa che è stata 
poi sollevata anche a livello di amministrazione regionale: quella della 
precedente giunta di centro-sinistra capeggiata da Badaloni «unici responsabili, 
secondo il centro-destra di Isola del Liri, di quello che oggi è sotto gli occhi 
di tutti: 110 miliardi di debiti in Provincia, e 9.700 a livello regionale». 
 
    
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