Posta di Frosinone

Domenica 28 Gennaio 2001
Sanità

Nel corso di un incontro con gli iscritti alla Cgil tenutosi presso la clinica "Città bianca" di Veroli sono state evidenziate alcune problematiche di forte attualità. 
Dopo un periodo di regolarità nella corresponsione degli stipendi, per il personale dipendente si intravede qualche segnale preoccupante che nel contesto dì sistematici attacchi condotti contro la struttura potrebbero ingenerare preoccupazione circa la tutela dei livelli occupazionali. Si apprende che il direttore generale dell'Asl di Frosinone si accingerebbe ad una verifica del rapporto esistente con la clinica "Città bianca", in quanto presumiamo esso fu sancito dalla precedente amministrazione, in base a scelte programmatiche che l'attuale management potrebbe non condividere. 
I lavoratori e la Cgil ritengono che "Città bianca" sia ormai una realtà consolidata in provincia che oltre a dare lavoro a 130 dipendenti offre un servizio di alto livello. Non è superfluo precisare che trattandosi di struttura in affitto e solo per alcune prestazioni, l'accettazione per il ricovero non è in regime di "libera uscita" per il cittadino. 
Tutta la polemica, quindi, sulla spesa superflua e sullo sperpero di denaro pubblico è destituita di fondamento.

Davide Della Rosa (Segretario generale Cgil funz. pubbl.