Cronaca di Frosinone

Giovedì 4 Gennaio 2001
Asl, presentati i direttori sanitario e amministrativo
Cavallotti cerca sponsor per i nuovi investimenti

"La nostra Asl dovrà trovare molti sponsor". Il manager Carmine Cavallotti si dà al marketing per reperire risorse aggiuntive per aumentare gli investimenti nelle tecnologie. Per far crescere la qualità dell'assistenza. Lo ha annunciato ieri mattina nell'incontro con la stampa ("Confido nella vostra collaborazione come cassa di risonanza delle nostre iniziative per informare costantemente l'opinione pubblica", ha precisato) presentando il direttore sanitario Carlo Mirabella e la direttrice amministrativa Andreina Raponi. Dunque, marketing: come sta facendo qualche ospedale del nord per reperire fondi. Il denaro, si sa, "non olet", specie quando è impiegato a favore della comunità. "La squadra esiste e adesso possiamo partire", ha detto il dg. Chi sono i due nuovi direttori? Carlo Mirabella, nato a Roma nel '50 ma ciociaro di Vallecorsa, fino a dicembre '92 è stato primario di Nefrologia ad Alatri, dal '93 direttore sanitario del medesimo ospedale, nel '95 responsabile del Polo A e dal '98 dei Distretti sanitari oltre che del Sias. Andreina Raponi, nata nel '46 a Monte S. Giovanni, ha cominciato la carriera di segretario comunale nel '75 con incarichi in diversi Comuni della provincia e ultimamente segretario generale a Carbonia, oltre che responsabile di tutti i servizi territoriali. Ha promesso, tempo un mese, di volersi immergere nel complesso mondo della sanità ed ha spiegato di aver accettato l'incarico con una metafora: "Dall'azzurro del mare sardo a quello degli occhi di Cavallotti". Questa direttrice, annunciata come preparata e legalitaria, si dimostra anche in possesso di "humor". Il che non guasta, tra tanti problemi. I quali sono stati sciorinati a lungo dal manager, con una premessa che ha più volte sottolineato: rispetto delle leggi esistenti innanzitutto, anche nei confronti della politica ("Nella sanità deve entrarvi per quello che le compete", come a dire che il tecnico deve operare attuando sì le linee generali scelte della politica ma con autonomia). Altro principio rimarcato: la responsabilità di tutti gli operatori. "Abbiamo il vertice dell'Asl - ha affermato il dg - e adesso stiamo cercando di capire chi vuole giocare con noi la scommessa di migliorare la sanità in provincia guardando unicamente ai bisogni della popolazione. Perciò chi non vuole correre questo rischio è bene che si faccia da parte. Io ci sto trovando gusto". Tra le tante domande non potevano mancare quelle sulla Pianta organica. Cavallotti si è detto meravigliato delle reazioni di Uil e Cgil e reso noto di aver incaricato il responsabile delle risorse umane di chiarire loro quello che probabilmente è stato un. equivoco perché il documento inviato alla Regione non è altro che la "fotografia" dell'esistente. Ha inoltre annunciato che il 10 cominceranno gli incontri con i sindacati sulle varie tematiche aziendali e che a febbraio e marzo si terranno le Conferenze dei servizi per fare il punto della situazione. Ha parlato tanto il manager per cui dovremo necessariamente tornare su tutti i problemi trattati, le cui soluzioni contrassegneranno la nuova gestione.

S. di N.