Ciociaria Oggi 

Cassino

Venerdì 2 Febbraio 2001
La Cgil ha sollevato il caso
Asl, contestate quattro promozioni

IL RESPONSABILE provinciale Cgil per la funzione pubblica, Davide De Rosa invia una nota di denuncia ai vertici della Asl su quelle che ritiene gravi inadempienze contrattuali.
"L'AZIENDA Sanitaria di Frosinone - si legge - in data 22 novembre 2000, ovvero pochi giorni prima dell'insediamento del nuovo Direttore generale, ha approvato la deliberazione numero 3164 concernente il nuovo inquadramento giuridico ed economico di 3 nuovi dipendenti da ausiliario socio sanitario III livello ad operatore tecnico disinfettore IV livello, e di un quarto da operatore tecnico assistenza ad operatore tecnico disinfettore, in palese violazione delle norme contrattuali del comparto del personale della sanità e, cosa ancora più grave, senza neanche prendere in considerazione le aspettative di tutti gli altri dipendenti che si trovano in situazioni analoghe". La nota è anche indirizzata all'assessore alla Sanità della Regione Lazio, col fine di "salvaguardare eventuali interessi di altri lavoratori che potrebbero avere medesime aspettative".
Nella denuncia si legge ancora che con le attuali norme contrattuali, infatti, non è consentito effettuare passaggi di personale da un livello all'altro e tra profili diversi se non si è in possesso dei requisiti previsti e se non siano state espletate le selezioni dì cui al Contratto collettivo nazionale ed al Contratto integrativo, nei limiti dei posti disponibili 'nella dotazione organica e che, quindi, l'atto è illegittimo potendosi ravvisare un abuso di potere o d'ufficio e, verosimilmente, un interesse privato in atti di ufficio in quanto lo stesso è stato adottato solo a favore di alcuni dipendenti.
Inoltre, si legge ancora, appare strano che con la delibera in oggetto sia stato beneficiato anche un altro rappresentante di una sigla sindacale, così come avvenuto con la deliberazione numero 3294 del 29/11/2000 dalla quale aveva tratto beneficio il segretario nazionale del Savis, anch'essa firmataria del Contratto collettivo integrativo 1998 - 2001 nel quale sono contenute le procedure da seguire per i vari passaggi di personale.
Il sindacalista chiede, pertanto il rispetto delle norme contrattuali vigenti, e di assumere tutti gli atti conseguenti di autotutela.