Sora

Giovedì 8 Febbraio 2001
Definite le strategie
Strutture sanitarie, un pool per i problemi

Oggi Cavallotti sarà a Sora (e ne parliamo in altro servizio). Ma, martedì, lo stesso manager ha avuto modo di parlare già delle strutture sanitarie del territorio, incontrando a Frosinone una delegazione dell'Associazione Lazio - Lirinia - Abruzzo, che, al termine della riunione , ha diffuso il seguente comunicato stampa.
"Presso la Direzione Generale della Asl di Frosinone, si è svolto l'incontro tra la delegazione sanitaria dell'Associazione ALA Sanità, di cui facevano parte il dottor Ugo Socci, il dottor Sandro Farina, il signor Gianfranco Rosati e il signor Mauro Tomaselli, e il manager, dottor Carmine Cavallotti. Ha presenziato all'incontro, il presidente dell'ALA, il Senatore Bruno Magliocchetti, che ha presentato al Direttore Generale l'associazione e ha illustrato i motivi che hanno spinto i presenti e altri operatori del settore a dar vita ad un nucleo di addetti al lavori, che conoscitori dei problemi sanitari del territorio ricadente nel Distretto Sanitario "C" Sora - Valcomino, sono intenzionati ad instaurare una proficua collaborazione con l'attuale dirigenza, al fine di portare a soluzione i numerosi problemi sanitari che affliggono questa parte del territorio aziendale. In questa ottica, la delegazione ha presentato al Direttore Generale un proprio elaborato che individua, in alcuni punti salienti, una programmazione, a breve, medio e lungo termine, percorrendo la quale deve svolgersi, dopo anni di abbandono e di false promesse, il lavoro di risanamento delle strutture sanitarie che si trovano sul territorio onde garantire una efficace risposta alle esigenze mediche della popolazione. Il Direttore generale ha convenuto con i presenti sulla necessità di riattivare in tempi brevi, presso il 'SS.Trinità' di Sora le sale operatorie chiuse, dell'esigenza delle attivazioni di un reparto di terapia sub - intensiva post-operatoria, di un servizio di istologia e anatomia patologica; della necessità di riattivare un reparto di osservazione breve da affiancare al pronto soccorso per evitare ingorghi nei reparti, la creazione di un polo oncologico, differenziato
tra i 4 distretti, affinché sia possibile utilizzare anche quella parte dell'ospedale da anni chiusa, la creazione di un servizio di radioterapia, di un servizio di diagnosi e cura di cui questa parte del territorio è totalmente sprovvista, di una collaborazione tra il servizio geriatrico e una unità operativa in day hospital di una unità di valutazione delle demenze
di tipo Alzheimer, di attivare una collaborazione con i medici di medicina generale durante tutto il percorso dell'ospedalizzazione dei pazienti. Altro punto di piena convergenza è stato quello di voler instaurare una collaborazione con le facoltà di Medicina e Chirurgia delle università di Roma onde addivenire anche ad un decentramento didattico di parte di esse nel nosocomio di Sora che, oltretutto, è già sede di corsi di laurea breve in Scienze Infermieristiche e terapia della Riabilitazione ed ha gli spazi e le specializzazioni necessari. Sul potenziamento e la razionalizzazione dei servizi Sanitari Territoriali e sul futuro delle strutture di isola del Liri, Sora, Arpino ed Atina, in attesa delle nomine dei Direttori del Distretto e della predisposizione da parte
dell'Azienda del relativo programma di riordino, si è deciso di rimandare l'argomento ad un prossimo incontro. Il Presidente dell'associazione si è dichiarato soddisfatto delle risposte e della disponibilità al dialogo mostrata dal Direttore generale, che si è sempre trovato in sintonia con quanto proposto dai convenuti. Lo stesso ha voluto comunque precisare che la attuale grave situazione economica in cui versa l'Azienda non permette azioni risolutive immediate.
Il Presidente dell'associazione ha preannunciato al Direttore generale che è nelle intenzioni della stessa organizzazione in loco una conferenza comprensoriale della sanità in tempi brevi.