Cronaca di Frosinone

Mercoledì 7 Febbraio 2001
Frosinone/Morte in sala parto, nuove indagini su una ginecologa

Per il caso della morte di due gemelli, gli atti tornano al pubblico ministero. La tragedia si verificò nell’ottobre del 97, quando la frusinate Adriana Gizzi (all’epoca dei fatti 27enne) diede alla luce, con un parto prematuro, due gemelli. Ma uno dei due era già morto, mentre l’altra morì il giorno seguente per gravi malformazioni cerebrali. Nessun medico, però si era mai accorto del fatto che la donna aveva in grembo due gemelli. Per questi motivi la donna, tramite il suo avvocato di fiducia Gianfranco Barrella, denunciò tre medici dell’ospedale di Frosinone. Nel corso dell'udienza preliminare, però, il pubblico ministero aveva presentato un’istanza di archiviazione per i medici indagati, Maria Rosaria Pagliarella, Maria Rita Pecci e Giovanni Amati (successivamente deceduto in un incidente d’auto). Contro tale richiesta aveva fatto opposizione la difesa. Ieri, la decisione del gip, Fabrizio Riga, di rimettere gli atti al pubblico ministero per la prosecuzione delle indagini, relativamente però alla sola Pagliarella, ginecologa di fiducia della Gizzi. Per la Pecci è stata, infatti, disposta l’archiviazione.