Cronaca di Frosinone

Venerdì 16 Febbraio 2001
Nuovo ospedale/ Conferenza servizi
Appello al Comune
del manager Asl: «Avviamo il cantiere»

di RAFFAELE CALCABRINA

L'azienda sanitaria di Frosinone spinge per velocizzare i tempi di realizzazione del nuovo ospedale del capoluogo. Il direttore generale dell'Asl, Carmine Cavallotti, al termine della conferenza dei servizi, convocata alla presenza degli enti competenti per le procedure da compiersi, ha rivolto un vero e proprio appello al Comune di Frosinone perché faccia al più presto la sua parte. Di fronte ai rappresentanti della Provincia, dei vigili del fuoco, della Sovrintendenza archeologica e dello studio Speri, la concessionaria del servizio di coordinamento tecnico degli interventi, ha ribadito la volontà di «comprimere al massimo i tempi burocratici per arrivare nel minor tempo possibile all'apertura del cantiere, in modo da dotare capoluogo e provincia di una struttura idonea a soddisfare le esigenze dei cittadini e degli operatori sanitari». Una struttura progettata per ospitare 365 posti letto, per un bacino di utenza di circa 180 mila abitanti, il cui costo previsto è di 150 miliardi di lire. Sorgerà su un'area di 180 mila metri quadrati nei pressi dell'attuale sede dell'Asl su tre distinti blocchi.

«La necessità di accelerare quanto più possibile la costruzione del nuovo presidio ospedaliero - ha continuato Cavallotti - è dovuta anche al fatto che, a seguito delle recenti ispezioni del Nas all'ospedale di Frosinone, sono state riscontrate molte carenze strutturali per la cui rimozione sono state notificate delle prescrizioni che, oltre a fissare gli adempimenti in tempi molto ravvicinati, richiederebbero consistenti risorse finanziarie». A rallentare le procedure è però il mancato assenso dell'assessorato regionale all'Urbanistica, assenso subordinato alla modifica del piano regolatore generale del Comune di Frosinone, riguardante la viabilità esterna alla nascente struttura. Sul punto l'assessore all'Urbanistica del capoluogo, Adriano Piacentini, rassicura il manager Cavallotti. «La questione sarà portata al primo consiglio utile - sostiene Piacentini -. Intanto c'è già il parere favorevole della commissione edilizia, almeno per quanto riguarda la struttura e la viabilità esterna, per quella interna dovrà invece pronunciarsi la commissione urbanistica. L'iter di progettazione è stato, comunque, travagliato. Il Comune aveva già approvato il progetto, ma la commissione tecnica regionale ha chiesto di apportare alcune modifiche. Per quanto riguarda l'assetto viario esterno stiamo valutando diverse ipotesi: il potenziamento di via Mezzacorsa o la realizzazione di un collegamento fra via Selva Polledrara e via Mezzacorsa. L'obiettivo è potenziare le strade d'accesso al nuovo ospedale. Tutti comunque si stanno dando da fare».