Cronaca di Frosinone

Mercoledì 28 Febbraio 2001
La Asl chiede di iniziare subito i lavori
Ospedali: Cassino
accelera, fumata nera per il capoluogo

di DOMENICO TORTOLANO

Sanità sempre in primo piano tra alti e bassi sia per la qualità dell'assistenza che per la realizzazione delle strutture ospedaliere. Mentre a Frosinone si litiga sul progetto del nuovo ospedale a Cassino i lavori procedono regolarmente dopo il fermo di oltre un anno per le irregolarità tecniche venute fuori al momento dello sbancamento del terreno. Infatti oggi alle 15 il direttore generale Carmine Cavallotti ha convocato nella sede dell'Asl di via Fabi la conferenza dei servizi con la partecipazione dei rappresentanti degli assessorati regionali alla sanità, all'urbanistica e all'ambiente, l'autorità di bacino del Liri-Garigliano, l'amministrazione provinciale, i vigili del fuoco e la società d'ingegneria "Studio Speri", concessionaria del servizio di coordinamento tecnico-amministrativo. «Scopo della conferenza dei servizi - afferma Cavallotti - è quello di accelerare le procedure relative all'accesso e all'ampliamento dell'area a servizio dell'ospedale come i transiti, le soste e i parcheggi poiché il progetto ha già ricevuto tutte le approvazioni da parte degli enti autorizzativi". L'opera, appaltata per 52 miliardi all'impresa bolognese "Costruzioni Cooperative" e ceduta in subappalto alla ditta Zeppieri di Veroli, dovrebbe essere pronta entro il 2003. Il nuovo ospedale disporrà di 320 posti letto.

Sono in ritardo, invece, i lavori a Frosinone e la seduta del consiglio comunale di lunedì sera che avrebbe dovuto approvare il progetto è saltata per la mancanza del numero legale. Il progetto non è piaciuto a parecchi consiglieri comunali e così è cominciata la fuga dall'aula e quando l'opposizione di centrodestra ha chiesto la verifica del numero legale, che non c'era, ha abbandonato l'aula. E ieri il diessino Danilo Collepardi dopo aver sgridato i consiglieri di maggioranza, invitandoli a non distrarsi e a dimostrare costantemente la propria compattezza ha definito in una nota irresponsabile l'abbandono del centrodestra. Riferendosi alla maggioranza ha poi aggiunto: «Se ci sono dei problemi si facciano emergere con chiarezza e si trovi la giusta soluzione. Se problemi non ci sono ognuno faccia il proprio dovere». Pesanti critiche alla giunta Marzi sulla vicenda ospedale sono state espresse anche dall'Ugl che si associa all'opposizione del centrodestra che ha chiesto la convocazione immediata del consiglio comunale per l'adozione della delibera che deve dare il via libera ai lavori sempre annunciati e mai partiti con il rischio di perdere i finanziamenti che ammontano ad oltre cento miliardi di lire. «La città - avverte l'Ugl- ha bisogno di un nuovo e funzionale polo ospedaliero perché l'Umberto I è in condizioni disastrose».