E' stato effettuato, dopo mesi di richieste e di polemiche, il trasferimento della postazione 118 dal pronto soccorso del "Del Prete" all'edificio che ospitava il vecchio nosocomio pontecorvese. Come previsto dalla dirigenza dell'ospedale, a seguito dei sopralluoghi effettuati dal direttore generale della Asl di Frosinone, Carmine Cavallotti, si e' provveduto a porre fine ai gravi problemi di sovraffollamento che affliggevano il pronto soccorso, dove in pochi metri quadrati si trovavano concentrati Guardia Medica, 118 e postazione di pronto soccorso. Assieme a questo trasferimento era inoltre previsto anche quello della guardia medica, che però non ha avuto luogo. Nella mattinata di ieri quindi, in gran fretta, gli operatori del 118, otto infermieri professionali e otto autisti, hanno partecipato al trasloco: tutti, a partire dal responsabile sanitario del nosocomio, Marcello Fanelli, sino al responsabile del personale della postazione, Bruno Gelfusa, hanno espresso soddisfazione per la rapidità con cui si è proceduto al trasferimento, nel rispetto sostanziale della tabella di marcia prefissata. Nel pomeriggio poi, alla presenza del responsabile provinciale Dae, Gennaro Scialò e di Franco Ferrante, responsabile medico della postazione 118 del "Del Prete", si è tenuto un sopralluogo per verificare l'idoneità dei locali. Le condizioni in cui si troveranno ora ad operare gli infermieri saranno sicuramente migliori: prima, in una minuscola stanzetta, nei vari turni lavorativi, si trovavano a dover convivere gli operatori, con servizi igienici del tutto insufficienti. Unico dubbio in tutta questa vicenda è rappresentato dall'eccessiva tempestività con cui si è proceduto al trasloco: i locali del 118 attualmente sono la scena di un cantiere ancora aperto, con tanto di muratori, elettricisti e scarsità assoluta di arredi di primaria importanza.