Cronaca di Frosinone

Lunedì 26 Marzo 2001
Ausl. Dopo il conferimento degli incarichi di Dirigente di Presidio Ospedaliero
La Cgil chiede chiarezza sugli atti
Secondo Davide Della Rosa potrebbero configurarsi irregolarità

di SILVANO CIOCIA

Forti perplessità sono state avanzate dal segretario Generale della F.p. Cgil Davide Della Rosa sulla correttezza formale e sostanziale di alcuni atti e provvedimenti adottati dall’attuale Manager dall’Ausl di Frosinone Carmine Cavallotti.
In particolare colpisce la contraddizione che c’è tra il conferimento degli incarichi di Dirigente di Presidio Ospedaliero e di Distretto effettuati il 16 marzo scorso e l’avviso pubblico con cui tali posti venivano messi a concorso non più tardi di due mesi fa .
«Infatti- scrive Davide Della Rosa - nell’ipotesi che tale bando fosse corretto non si comprende come mai siano stati esclusi, a quanto sembra, proprio coloro che erano in possesso dei titoli richiesti».
«Se si esamina poi la questione- continua il Segretario Generale Cgil - da un punto di vista formale essa ha dell’incredibile : perché non sono stati emanati atti deliberativi ma semplice lettere di incarico? Chi ha proceduto alla verifica dei titoli posseduti? Con quali motivazioni sono stati rimossi i predecessori? . La domanda che sorge spontanea è : a cosa è servito emanare a Gennaio gli avvisi pubblici se poi il Direttore Generale ha scelto « a prescindere»?
Non vogliamo fare i moralisti almeno si faccia rispettando la forma»! E pensare che Alfredo Pallone da diverso tempo invoca spazio alle competenze invece.... «Altro aspetto discutibile - prosegue Della Rosa - è la mancata attivazione delle procedure per l’anno 2001, per la individuazione degli obiettivi aziendali cui legare il salario di produttività. Di finanziamento del fondo previsto dalle norme contrattuali di responsabili dei progetti al fine di misurare i risultati raggiunti neanche a parlarne.
«Una cosa è certa: la Cgil non sottoscriverà mai più accordi sindacali che distribuiscono a pioggia le risorse destinate a migliorare la produttività e quindi la qualità dei servizi e questo sia per il comparto sia per la dirigenza.»
Speriamo - conclude Della Rosa - che almeno il Nucleo di valutazione - costo 240 milioni l’anno - e composto da prestigiosi dirigenti pubblici serva a dare una scossa al sonnecchiante apparato aziendale abituato a non dare conto mai a nessuno dei propri errori e serva soprattutto a innescare quel meccanismo virtuoso composto da tre parole: obiettivi- risorse assegnate e verifica dei risultati. Intanto il Sindacato ha provveduto a diffidare il Direttore Generale per gli avvisi pubblici per il conferimento di Direttore di Distretto, Direttore di Polo Ospedaliero, in quanto a parere della organizzazione potrebbero contenere alcune irregolarità.