Cronaca di Frosinone

Martedì 27 Marzo 2001
La Conferenza dei servizi ha ieri spianato la strada alla realizzazione del nuovo ospedale frusinate
Pochi ritocchi e poi l’appalto
Soddisfatto il manager dell’Asl Cavallotti. La scala «corta» dei VV. FF.

NUOVO ospedale di Frosinone: ieri pomeriggio è stato fatto un altro passo avanti, decisivo, alla fine della conferenza dei servizi convocata dal direttore generale dell’Azienda sanitaria, dott. Carmine Cavallotti. «Tutto bene ? dice il manager ? e ciò non può che spingermi ancora di più a fare presto in quanto tutti conoscono la situazione dell’ospedale di Viale Mazzini». Dunque, un altro passo avanti, anche se la burocrazia ci mette sempre lo zampino e a questo punto non va sottaciuto un particolare che, se non fosse vero, potrebbe far pensare a una barzelletta. Il comando dei Vigili del Fuoco, che già nella conferenza di febbraio aveva dato un parere di massima favorevole, ha confermato per iscritto questa posizione ma ha chiesto l’adempimento di alcune prescrizioni. Tra queste una che suscita una grossa risata, anche se bisogna dire che è stata inserita per motivi di sicurezza. Si tratta della scala antincendi in dotazione ai VV.FF. che arriva al massimo a 36 metri di altezza. Ora, essendo il costruendo ospedale alto una cinquantina di metri, toccherebbe al massimo il quarto piano. Direte voi: è stato chiesto forse di non fare il quinto e sesto piano, allungando il fabbricato in profondità? Niente di tutto questo. Però sono stati suggeriti all’Asl degli accorgimenti ritenuti onerosi e sconvolgenti la viabilità interna al presidio. In sede di conferenza dei servizi i tecnici dello studio Speri hanno espresso l’avviso di voler chiedere una deroga all’Ispettorato regionale VV.FF. e, in un’eventuale ultima istanza, al ministero.
Durante la riunione, il consulente per l’urbanistica del comune di Frosinone, architetto Acamfora, ha proposto l’accordo di programma per superare il rilascio della concessione e resa nota la decisione del Consiglio comunale che ha approvato la variante al Prg in zona F. E come stabilito dall’assemblea, l’Ausl dovrà accollarsi le spese (all’incirca 5 miliardi) per la sistemazione di viabilità, zona a verde e parcheggio. L’ing. Trento ha ribadito l’ok dell’Amministrazione provinciale; però l’Ausl dovrà sobbarcarsi l’onere dell’esproprio di cinque ettari di terreno (a 25 mila lire a mq.). Anche la Sovrintendenza archeologica ha dato parere favorevole. Infine, si ha notizia che pure il Nucleo di valutazione regionale ha detto «sì» al progetto esecutivo, sia pure con alcune prescrizioni. Insomma, la strada è spianata e non è azzardato prevedere che la gara di appalto si possa indire prima dell’estate.

S. di N.