Cronaca di Frosinone

Mercoledì 28 Marzo 2001
Forniture, l’Asl apre alle imprese locali
Arriverà il piatto tipico negli ospedali? Cavallotti non l’esclude

L’AZIENDA Usl eroga (si sa) l’assistenza pubblica ma, per i suoi approvvigionamenti e le sue forniture, si mette ora a fare l’azienda privata rivolgendosi al mercato locale. Alle imprese del territorio per dare un mano alla ripresa dello sviluppo, sempre che gli imprenditori sappiano coglierne le opportunità. E la via maestra per reggere la concorrenza delle imprese di fuori è rappresentata dall’unione delle forze, dai consorzi per esempio. La gestione Pugliese aveva sottoscritto un protocollo d’intesa con la Federlazio, l’attuale di Carmine Cavallotti ha aperto a tutto il sistema imprenditoriale locale, dall’industria all’artigianato, dall’agricoltura al commercio.
Il manager ha incontrato ieri i direttori dell’Unione industriale (Marcello Bertoni), della Federlazio (Enzo Carlevale, accompagnato da Roberto Corbo) e della Cna (Franco Cervini con il responsabile settore edile Cortina), il presidente dell’Unione Artigiani Ciociari Mario Di Castro, il responsabile Inapa-Confartigianato Luciano Ceccarelli, Giuseppe Napoletano della Coldiretti, Luigi Cinelli responsabile dell’Associazione Cristiana Artigiani Ciociari e il vice presidente provinciale Confesercenti Fabrizio Tambucci. Lo scopo della convocazione è stato così spiegato dal dott. Carmine Cavallotti: «Questa provincia può far emergere il meglio della sue potenzialità per rimettere in moto lo sviluppo e a ciò l’Asl vuole contribuire concretamente rivolgendosi, nel rispetto delle leggi vigenti, al sistema imprenditoriale locale per la fornitura di beni e servizi». E ha perciò proposto l’istituzione di una commissione operativa mista tra l’Asl (come informa una nota dell’Ufficio Stampa, sono stati individuati già i suoi rappresentanti) e le Associazioni, la quale dovrà suggerire in tempi brevi le modalità di attuazione di questa collaborazione.
«Tutti gli intervenuti hanno apprezzato l’iniziativa del Direttore Generale ? si dice nella nota ? per il fatto di essere del tutto innovativa rispetto al passato, trasparente ed opportuna, in un momento molto delicato per la congiuntura economica provinciale e, pertanto, hanno assicurato la massima collaborazione con l’intesa di coinvolgere i vari settori merceologici rappresentati». Tra breve, i ricoverati negli ospedali potranno, ad esempio, gustare anche un piatto tipico ciociaro? Cavallotti non l’ha escluso, anzi: «Sarebbe un modo per far crescere la qualità dell’assistenza». Tutto dipenderà dalle convenienze che sapranno offrire le aziende locali.

S. di N.