Ciociaria Oggi 

Ceccano

Sabato 21 Aprile 2001
Violente reazioni alle iniziative annunciate dal manager Cavallotti sull'ospedale
Uno schiaffo alla città
Il sindacato sta già raccogliendo le adesioni dei cittadini per mettere in pratica una marcia di protesta contro l'Ausl

UNO schiaffo. Un affronto compiuto ai danni dei sindacati, dei lavoratori dell'ospedale di Ceccano e di tutta la cittadinanza.
Sono state queste le reazioni alla ventilata decisione del Direttore generale dell'Azienda sanitaria di Frosinone, Carmine Cavallotti, di non assegnare al Santa Maria della Pietà i reparti di Ortopedia, Chirurgia e, comunque, tutte quelle specialità attive sul territorio prima del crollo della struttura di via Roma.
Durissima, nel merito, la presa di posizione del rappresentante sindacale della Cgil, Domenico Battista. L'iniziativa del manager, infatti, è criticata senza mezzi termini e sulla base di dati di. fatto inoppugnabili. Ad esempio come quello della decisione, assunta all'unanimità nel corso di un Consiglio comunale straordinario al quale ha partecipato anche l'allora assessore regionale alla Sanità, Leonello Cosentino.
Nell'occasione, infatti, i consiglieri presero atto con soddisfazione del fatto che «il ristrutturato ospedale di Ceccano era stato classificato dalla Regione sede di Pronto soccorso e quindi sarebbe stato adeguatamente valorizzato per rispondere ai bisogni di salute della popolazione».
Ora, ha commentato il rappresentante sindacale della Cgil, tutto questo è stato dimenticato di botto.
Senza nemmeno discutere preventivamente la questione con i rappresentanti dei lavoratori che a più riprese avevano sollecitato degli incontri.
Clima estremamente teso anche all'interno della struttura ospedaliera ceccanese. 
Gli operatori sanitari sono letteralmente infuriati.
Contestano le intenzioni di Cavallotti e si dicono intenzionati ad impedire uno scippo che verrebbe perpetrato ai loro danni e contro le aspettative della città.
E che a Ceccano gli animi sono surriscaldati lo dimostra il fatto che già da ieri si stanno raccogliendo adesioni per iniziative clamorose. Come una dura protesta
«anti Cavallotti» ormai condivisa da tutti. Insomma, Ceccano, sindaco in testa, è pronta alla «marcia sull'Ausl».