Frosinone

Sabato 7 Aprile 2001
Il Tribunale del Malato chiede che il vitto venga al più presto migliorato al "Del Prete"

Le associazioni ambientaliste incalzano il Direttore generale, dott. Carmine Cavallotti, per far modificare l'attuale sistema di nutrimento dei malati al Pasquale Del Prete". 1 sodalizi civici hanno scritto una lettera a Cavallotti, spiegando i motivi che dovrebbero consigliare il manager a passare subito all'azione che perché non si tratterebbe di far "risolvere" il contratto con gli attuali gestori del servizio. Si dovrebbero, invece, rendere efficienti le vecchie cucine per poterle dare in fitto alla società che prepara i cibi. Tra l'altro, afferma Valerio Longo, componente del Tribunale del malato, "significherebbe anche allinearsi alle linee guida indicate dal ministro della sanità Veronesi". Nell'ultimo incontro avuto con gli esperti della sanità, "è stata illustrata ? chiarisce Longo ? la filosofia dell'ospedale?albergo del nostro futuro. I quali devono essere ubicati in zone periferiche, immersi nel verde con un bacino d'utenza di 250 mila persone, camere rigorosamente singole con bagno e scale mobili al posto degli ascensori. E, poi, alta tecnologia a iosa. Degenze "high care", al più di tre giorni, separate da degenze "low care" successive agli interventi e formazione per il personale". Un grande sogno per la nostra assistenza sanitaria. Insomma, i presidi ospedalieri dovranno essere adeguati alle necessità del progresso. I letti accatastati, i rifiuti sparsi a terra, i materassi e lenzuola bagnate devono diventare un ricordo lontano. Migliorare il vitto è diventata una necessità. Anche Cavallotti è sulla stessa lunghezza d'onda, ma bisogna attendere la verifica della realizzazione pratica.

E.P.