Frosinone

Domenica 1 Aprile 2001
Occupazione
Allarme Uil: la Ciociaria sprofonda sempre più giù

Il numero delle persone avviate al lavoro negli ultimi mesi in Ciociaria è calato di oltre tremila unità e il quadro occupazionale si fa sempre più allarmante. Il tasso di disoccupazione Istat è salito al 13,5% e coloro che cercano un lavoro sono aumentati nettamente ( circa cinquemila in più). E ora le statistiche negative preoccupano la Uil, che chiede al presidente del Comitato per lo sviluppo e a quello della Provincia una riunione urgente allargata, tra gli altri, ai sindaci dei comuni più grandi, alle Comunità montane e al direttore generale dell'Asl di Frosinone. « Riteniamo che questa involuzione dell'economia e della disoccupazione nel territorio- si legge in una nota diramata dalla Uil - non possa lasciare indifferente il Comitato provinciale per lo sviluppo, un organismo che tutti abbiamo fortemente voluto. E' necessario adottare iniziative concrete per la crescita dell'occupazione e il superamento della crisi, partendo dall'orientamento verso il territorio delle ingenti risorse che, ogni anno, impiegano i centri di spesa della provincia. Il tempo delle attese - continua la nota del sindacato- è finito. E se non ci saranno segnali per un'inversione di tendenza il comitato direttivo della Uil di Frosinone deciderà di non fare più parte del comitato provinciale per lo sviluppo ». Per la Uil con gli scioperi non si risolve il problema. « Apparirebbe la solita protesta priva di sbocchi - si legge ancora nel testo - e sarebbe come continuare a giocare in difesa ».
Per tutto questo la Uil chiede di cambiare rotta con un'azione forte, capace di creare i presupposti per una crescita economica e occupazionale nell'intera provincia di Frosinone. « Se non arriveranno risposte significative - conclude la nota della Uil-, allora saremo costretti a prendere una grande iniziativa di mobilitazione, coinvolgendo lavoratori, cittadini, disoccupati, pensionati e imprese ».

An. Mar.