Frosinone

Giovedì 5 Aprile 2001
Appello dei sindacati al manager Asl «Incarichi e pianta organica, discutiamone insieme»

Le organizzazione sindacali scrivono al manager della ASL di Frosinone per chiedere un incontro. Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil lamentano, in particolare, «la disattenzione dei vertici dell’azienda sanitaria alle sollecitazioni dei sindacati» fin dall’insediamento del direttore Carmine Cavallotti.
«Permanendo tale preoccupante atteggiamento - scrivono - è doveroso segnalare quanto segue: appare incomprensibile la scelta di affidare incarichi dirigenziali di polo ospedaliero e di distretto, peraltro senza alcuna forma di concertazione con la R.S.U. e le organizzazioni sindacali del comparto, in assenza della pianta organica definitiva e di atti formali che abbiano cambiato l’organizzazione della ASL (dipartimenti, poli ospedalieri, distretti sanitari, unità centrali, ecc.)». Le maggiori preoccupazioni dei sindacati si concentrano sulla pianta organica «adottata in gran fretta, nonostante le numerose osservazioni e contestazioni da parte sindacale» che «rischia di essere completamente stravolta a causa dello spostamento di interi reparti da un presidio all’altro, senza un minimo di programmazione degli interventi ed in mancanza di criteri predeterminati sulla mobilità del personale interessato. Tale stato di cose - proseguono i sindacati- oltre a non rispettare le vigenti normative di legge e contrattuali, continua a ridurre la possibilità di una efficiente ed efficace gestione delle attività amministrative e sanitarie, contribuendo ad aumentare il malcontento ed il disorientamento del personale dipendente. A questo si aggiunge il grave ritardo nell’applicazione di numerosi istituti contrattuali quali le progressioni orizzontali e verticali, la produttività e la mensa».