LA Città Bianca rischia la chiusura. La moderna struttura sanitaria che sorge nella città di Veroli potrebbe avere le ore contate se non verrà confermata la sperimentazione, in atto già tra un anno tra l’Asl e la stessa Ini Città Bianca, che scade il prossimo ventuno aprile. Ad esprimere forte preoccupazione circa il rischio dell’interruzione del contratto tra l’Azienda Asl e la Città Bianca il segretario generale della Cisl Romano Fratarcangeli. Il numero uno della Cisl territoriale si preoccupa sia per l’eventuale perdita del posto di lavoro per gli attuali centossettanta addetti che per l’utenza che si vedrebbe privata di particolari servizi sanitari qualificati che la struttura pubblica non è in grado di assicurare. La Cisl chiede quindi al direttore generale dell’Asl Carmine Cavallotti ed all’assessore regionale alla sanità Saraceni di sbrigare la pratica in fretta e di procedere immediatamente al rinnovo del contratto per continuare a garantire un futuro occupazionale ai centosettanta lavoratori. Infine Fratarcangeli rivolge un appello al presidente della commissione regionale alla sanità Alessandro Foglietta e a tutte le forze politiche della provincia affinché assumano le più adeguate iniziative per evitare la chiusura di questa importante realtà della nostra provincia. «La Cisl è convinta che di fronte a questo problema non potranno esservi divisioni politiche perché i centosettanta posti di lavoro ed i servizi qualificati che la clinica assicura non hanno e non potranno avere colore».

Sil. Cio.