SORA - «Razionale trasferire a Sora il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura». Non si è fatta attendere la replica del dott. Sandro Farina, componente del direttivo dell’Associazione Area Sud Lazio, nonché rappresentante del sindacato Ugl, in merito al grido di allarme lanciato nel capoluogo a causa del trasferimento del Spdc che metterebbe in pericolo l’attribuzione del Dea di primo livello all’ospedale di Frosinone. Un allarme ingiustificato frutto più di anacronistico campanilismo che di ponderate valutazioni in merito ad ipotetici smantellamenti dell’ospedale del capoluogo ed è anche per questo che il dott. Farina difende strenuamente le scelte del manager «il dott. Cavallotti con il nuovo assetto organizzativo sta dimostrando competenza e soprattutto voglia di rendere più efficace la sanità della provincia di Frosinone dopo la scellerata gestione dell’ex manager Pugliese. Gli attacchi a cui è sottoposto in particolare dai sindacati della Triplice sono strumentali e mirati a mantenere i privilegi acquisiti».
In particolare l’allarme lanciato dai politici circa lo smantellamento dell’ospedale di Frosinone non ha ragione di esistere in quanto «lo spostamento dei reparti di dermatologia e oculistica a Ceccano rientra nell’ottica aziendale di considerare le due strutture sanitarie come un unico polo ospedaliero, essendo esse distanti appena sei chilometri». Per quel che riguarda, poi, lo spostamento a Sora del Spdc, invece, non si è considerato «che analogo servizio è già presente a Ceccano e, quindi, a poca distanza dal capoluogo dove, fino ad ora, è stato ubicato in spazi angusti e con soli nove posti letto mentre a Sora si avrà a disposizione uno spazio nuovo di ben 1200 mq con quindici posti letto previsti dalla normativa vigente. senza considerare poi il notevole vantaggio per i pazienti provenienti dal comprensorio sorano dalla Valcomino e dalla Valle Roveto». Un fiume in piena l’esponente dell’Ugl che contesta anche i dati forniti sull’efficienza della struttura frusinate «sono state fatte mille consulenze in quanto per le stesse basta un medico psichiatra in servizio nell’ospedale di Frosinone, cosa, peraltro, già in previsione.
Le urgenze psichiatriche, invece, possono essere tranquillamente supportate dall’ospedale di Ceccano, dotato di un nuovo reparto». L’intervento del dott. Farina si conclude con un duro attacco ai sindacati della Cgil-Cisl-Uil che «dovrebbero avere il buon senso di tacere, come, per anni, hanno fatto nei confronti della sconsiderata passata gestione».
Non dare tempo al manager di operare e dimostrare, così, la bontà dei progetti di razionalizzazione e potenziamento delle strutture sanitarie, dà adito a questi attacchi e ora si attende la replica.