di ALDO GIULIANI

SORA- La sanità nell’occhio del ciclone. Dura presa di posizione dei responsabili della Rsu e della Rsa della Fps Cisl del presidio di Sora, Domenico Caschera e Raffaele Duro che presa carta e penna hanno scritto una lettera al Direttore Generale della ASl, Dr. Carmine Cavallotti e al Direttore Sanitario Dr. Carlo Mirabella, contestando una mobilità selvaggia del personale che non risponde a nessuna logica razionale organizzazione del lavoro.
« Magrado abbiamo più volte rappresentato il problema - scrivono i due rappresentanti sindacali aziendali della Fps Cisl - avete fatto orecchie da mercante. Tutto ciò causa disservizi, malessere tra i dipendneti ed una carete assistenza agli utenti». La denuncia di Caschera e di Duro, va oltre quando affermano «che tali trasferimenti di personale appaiono, soprattutto, in questo periodo, del tutto sospetti e gratuiti in rapporto alla già grave carenza di personale infermieristico, ausiliario e tecnico, di ruolo, dovuta anche allo stato attuale di annullamento del concorso di Infermiere Professionale».
Cashera e Duro ritengono i trasferimenti del personale un atto di imperio del responsabile del presidio di Sora che non tiene in nessun conto gli accordi intercorsi tra la Direzione Sanitaria e le Organizzazoni sindacali.
E preannunciano anche iniziative di mobilitazione qualora la dirigenza della Asl non receda da tali atteggiamenti unilaterali che provocano unicamente disagio e disservizi.
Verrebbe da dire siamo alle solite: le buoni intenzioni, le disponibilità dichiarate di gestire democraticamente e attraverso una politica di concertazione la sanità ciociaria, alla fine della fiera, si vanno a far benedire: c’é chi comanda e chi deve ubbidire. Guai a chi sgarra!!