Frosinone

Venerdì 25 maggio 2001
La Cgil chiede chiarimenti in ordine alla telenovela dei barellieri
Riuniti in assemblea i precari dell'Ausl
E, nel frattempo, sollecita che le assunzioni vengano elevate da 60 a 90

Assemblea dei precari dell'Ausl, utilizzati come ausiliari o barellieri, presso la sede della Cgil di Frosinone.
Una riunione convocata dal segretario provinciale della Funzione Pubblica Francesco Chiucchiolo per fare il punto della situazione dopo le recenti polemiche ed in prospettiva delle annunciate assunzioni di 60 unità a tempo indeterminato.
All'esito del dibattito che si è sviluppato sono emersi alcuni punti precisi:

1) le procedure per le assunzioni sono state già avviate e la richiesta di rinvio, inoltrata precedentemente all'Ausl, non ha avuto riscontro mentre i centri per l'impiego hanno già effettuato gli avvisi per il reclutamento dei barellieri richiesti; 

2) il personale attualmente in servizio a tempo determinato, secondo l'interpretazione della norma per l'attribuzione del punteggio da parte dei Centri per l'impiego, sarebbe gravemente danneggiato per il mancato riconoscimento dei carichi familiari;

3) il responsabile dei centro per l'impiego ha chiesto un parere su tale norma dopo che sono stati sollevati dubbi sull'interpretazione;

4) la graduatoria dei barellieri rimane sospesa in attesa dei richiesti chiarimenti.

Alla luce di quanto sopra la Cgil (che ha attivato un coordinamento dei lavoratori precari ai quali ci si può rivolgere anche per assistenza legale) ha sollecitato la «C. R. I. e l'Agenzia Lazio Lavoro» a dirimere rapidamente la questione per poter procedere all'assunzione del personale a tempo indeterminato, ferma restando la possibilità per i lavoratori di impugnare la graduatoria medesima. La Cgil, inoltre, ha deciso di proporre «in sede di trattativa, poiché i lavoratori LPU avranno un costo ridotto per via dei contributi previsti da recenti leggi, di elevare il numero delle assunzioni da 60 a 90, pari cioè ai posti riservati a questa categoria di lavoratori e, nel contempo, di procedere all'assunzione di altre figure professionali delle quali c'è enorme carenza.