Ceccano

Domenica 27 maggio 2001
Da quaranta si è passati prima a trentotto e in ultimo a ventisei
Medicina, ridotti i posti letto

Da ieri mattina all'Ospedale Civile Santa Maria della Pietà di Ceccano non si ricoverano più malati al reparto di Medicina. Questo il dato allarmante che ci ha fornito la Dottoressa Olga Masi, neo responsabile dei Tribunale del Malato. La dottoressa ha voluto rivolgersi a noi de La Provincia per rendere noti i dati, veramente preoccupanti che il Tribunale del Malato ha rilevato in seguito ad un monitoraggio effettuato all'interno del nosocomio, in particolare relativamente alle liste di attesa cui sono sottoposti i malati.
L'ultimo dato allarmante è quello che registra la riduzione dei posti letto all'interno di Medicina: da quaranta si è passati prima a trentotto e in ultimo a ventisei e tutto secondo superiori disposizioni.
Ieri mattina ancora ventotto erano i ricoverati, quindi già due di trovavano in soprannumero, ma la cosa più preoccupante che ci hanno rilevato gli operatori del Tribunale dei Malato è che anche con ventisei degenti non ci sono abbastanza dottori ed infermieri per coprire tutti i turni di lavoro. La preoccupazione della dottoressa Masi e dei suoi collaboratori è che, alla fine, ciò che sì prospetta in futuro per i ceccanesi e per tutto il territorio della zona ovest della provincia (il Santa Maria della Pietà copre l'utenza di tutti i paesi limitrofi di Ceccano) è che il nosocomio chiuda per mancanza di personale medico e paramedico. "Probabilmente gli amministratori, non solo della dirigenza AsI ma anche quelli locali, non si stanno rendendo conto che, continuando cosi, questo non sarà altro che l'inizio della fine per l'ospedale. Il paradosso di tutta la questione, continua la Masi, riguarda il dato relativo alle attese per le visite specialistiche per le quali, contrariamente alle aspettative, il quadro complessivo e più che soddisfacente. Quello che ci aspettavamo era tutt'altro, innanzitutto perché le nuovissime strutture sembravano lasciar bene sperare sul futuro sanitario dí Ceccano ed inoltre perché è indubbio il fabbisogno che questa zona ha di un periodo medico efficiente". A questo punto, rimane il fatto fondamentale che al reparto di Medicina da domani si dimetterà soltanto. Qualunque caso di ictus, diabete, carenza cardiovascolare ed in genere ogni malato sarà dirottato a Frosinone.