Cronaca di Frosinone

Giovedì 3 Maggio 2001
CONVEGNO A FROSINONE

FROSINONE - Importante «summit» scientifico, oggi e domani nella Città della Salute, sulle strategie di «riduzione della domanda» da sostanze psicotrope, promosso dal Dipartimento «3D» (Disagio, Dipendenza, Devianza) dell’Asl, dagli Assessorati regionali Politiche per la Sanità e per la Famiglia-Servizi Sociali, dal Provveditorato agli Studi e dalla 2. Cattedra di Psicologia Clinica dell’Università «La Sapienza», e organizzato dall’O.R.S.E.A. Sarà, nella sostanza, un consuntivo dell’attività quinquennale svolta dal Dipartimento sul disagio giovanile nella nostra provincia. «Il Convegno - dice il dirigente del Dipartimento, dott. Fernando Ferrauti - rappresenta una nuova occasione di incontro tra le istituzioni regionali, il nostro Dipartimento, il mondo della scuola e la realtà scientifica e universitaria. Il Dipartimento ha provveduto ad affinare metodologie e strumenti di azione nella consapevolezza che, pur essendo la prevenzione una dei primi impegni nel sociale, i riferimenti metodologici, gli indicatori, le certezze operative, in questo specifico settore, sono quanto mai vaghe e non codificate». Cosa ha fatto in questi cinque anni il «3D»? «Ha provveduto a stabilire una serie di rapporti di grande interesse ed operatività con il Provveditorato agli Studi, riconoscendo alla scuola un compito primario rispetto alla prevenzione: la scuola risulta essere uno dei pochi luoghi di aggregazione giovanile e di effettivo contatto tra gli adolescenti e gli adulti; in ragione di questo, al di là delle difficoltà di comunicazione tra scuola e famiglia, tra scuola e società, la scuola stessa può porsi oggettivamente obiettivi congrui alla missione educativa che svolge, proponendo percorsi di recupero delle individualità e di formazione delle competenze». Come si estrinseca questa proposta operativa? «In collaborazione con la 2 Cattedra di Psicologia Clinica della sapienza - risponde Ferrauti - riteniamo di aver costruito una proposta operativa integrata e modulare destinata al mondo della scuola superiore. Questa offerta va dai Centri di Informazione e Consulenza all’intervento con il gruppo classe, dalla formazione dei tutor all’integrazione della proposta extracurriculare, dall’interno della scuola alla continuità progettuale con il territorio e, dall’altro canto, dall’offerta formativa destinata agli insegnanti alla consulenza con il Consiglio di classe o d’Istituto». Interverranno gli assessori regionali Formisano e Saraceni, il dott. Poli del ministero Pubblica Istruzione, il presidente dell’Ordine Psicologi del Lazio Morozzo della Rocca, il dg dell’Asl Cavallotti e il prof. Carli della 2 Cattedra di Psicologia Clinica, che presenterà il volume «Culture giovanili» nel quale sono stati riportati i risultati della ricerca-intervento «la rappresentazione del futuro». S. di N.