Cronaca di Frosinone

Domenica 27 Maggio 2001

Il progetto «Handicap e Sport» sta dimostrando grande efficacia per l’inserimento sociale dei disabili
L’ATTIVITÀ DELLE STRUTTURE DELL’AZIENDA SANITARIA

UN progetto, «Handicap e Sport», che sta dimostrando tutta la sua validità per l’inserimento dei disabili anche nelle attività sportive; primo e secondo premio nella sezione narrativa, terzo e menzione speciale per la pittura e così si affermano i disagiati mentali e gli operatori della comunità terapeutica riabilitativa «Franco Basaglia» e il Centro Diurno di Ceccano. Queste le ultime novità di uno spaccato di attività dell’Asl che spesso non fa notizia e pure dimostra il funzionamento di diverse strutture. Nella palestra del Servizio recupero e rieducazione funzionale dell’Asl si è svolta una dimostrazione della squadra di basket «Tigri 2000» composta da giovani portatori di handicap neuromotorio, con la collaborazione delle giocatrici del Basket Frusino e sotto la guida di Mario Colasanti e Fabiola Cristiani, fisioterapisti del Dipartimento per la riabilitazione e la disabilità diretto dal dott. Antonio Bucchiarone. Gli spettatori (tra i quali i genitori, il presidente della "Tigri 2000" Genocchio e l’allenatrice della squadra ospite Cecchini) hanno applaudito più volte i giovani per le capacità e l’impegno dimostrati. Un’esperienza che conferma la validità del progetto attuato dal Dipartimento per l’autonomia dell’handicappato. E la continuazione di un programma riabilitativo che il Servizio attua dal ’91, nel quale è stato coinvolto il CSI tramite un apposito protocollo d’intesa. La comunità terapeutica Basaglia e il Centro diurno di Ceccano, strutture del Dipartimento di Salute Mentale, si sono visti aggiudicati i premi suddetti promossi dall’associazione culturale Clemente Mosca. Sono stati premiati i racconti «50%» e «Tutti i colori della neve», dieci racconti elaborati dalla responsabile dott.ssa Rita Schiara, e per la pittura le opere «Il viaggio di carta» e «La valigia».