Ciociaria Oggi 

Alatri

Mercoledì 13 giugno 2001
Problemi in seguito alla ristrutturazione del Palazzo Conti Gentili
"Banca del Tempo" senza una sede
Intanto la Asl di Frosinone continua a lasciar marcire la struttura dell'ex ospedale 

ALATRI - L'associazione «Banca del Tempo» ormai da parecchi mesi è priva di una sede dove poter svolgere con costanza e alacrità il proprio operato.
Il progetto a livello provinciale prevedeva l'istituzione in più comuni, dietro la collaborazione delle varie amministrazioni ciociare, di questo particolare tipo di "sportello", che, ad Alatri era stato istituito presso la sede dell'assessorato alla Cultura in via Roma n.6 nello storico Palazzo Conti Gentili.
Dispiace constatare che a causa di una necessaria ristrutturazione dell'edificio che ospitava anche più assessorati e la biblioteca comunale, gli operatori del servizio, quattro,ragazze e un ragazzo, ma soprattutto gli oltre cento iscritti, sono al momento impossibilitati ad operare.
L'iniziativa, lo ricordiamo, consiste nello scambiarsi tra persone le proprie conoscenze, le proprie attitudini, il desiderio di allargare i propri orizzonti,anche culturali.
Rivolgiamo un appello alle, istituzioni più vicine al progetto della «Banca del Tempo», che, pur consapevoli delle enormi difficoltà nel reperire locali, speriamo si possano adoperare al meglio. Questa situazione rientra purtroppo in un problema più generale; sono tante le realtà associative, culturali e di volontariato che si trovano in tale situazione.
Occorre cercare e tentare di risolvere questo annoso problema.
Pensiamo ai locali dell'ex ospedale San Benedetto, che sono vergognosamente pericolanti e sudici, patria di enormi e scodinzolanti ratti, e che il legittimo titolare, stiamo parlando della ASL, non riesce ad individuare una possibile soluzione ormai da circa quindici anni per una struttura che, se rimodernata, avrebbe delle potenzialità vastissime, con una ricaduta positiva sul centro storico della città, e che potrebbe essere anche un punto di riferimento per tutte le nostre realtà associative cittadine.
Speriamo che oltre ad impegni aleatori, lettere e dibattiti, si possa giungere ad una definitiva soluzione, per il bene della cittadinanza e degli operatori del settore commerciale.

Massimiliano Pistilli