La nuova struttura ospedaliera in costruzione ad Atina potrebbe essere ultimata grazie all'intervento economico di privati. Tale ipotesi è stata prospettata dal manager dell'Asl, Cavallotti, al sindaco di Atina, Cerri. Si tratta di una soluzione che potrebbe prendere corpo nel caso in cui la Regione per l'anno in corso non riuscisse a individuare una somma da destinare al completamento della struttura della Valcomino. La vicenda che riguarda l'ospedale di Atina è tornata in primo piano dopo che gli amministratori della cittadina hanno avuto la conferma che il nosocomio non rientra nelle opere finanziate per l'anno 2000. "Dalla Regione - spiegano dalla sede di via Fabi a Frosinone - hanno promesso ai vertici dell'Asl di Frosinone 5 miliardi e mezzo per completare l'ospedale". Ma le promesse nel tempo sono state tante. "Nell'incontro con i vertici regionali e provinciali della sanità - spiega il sindaco Cerri - si è deciso di verificare se ci sono finanziamenti nel 2001. In alternativa, come sostenuto dal manager Cavallotti, l'ospedale potrebbe essere completato dai privati che già operano nel campo della sanità, i quali andrebbero a gestire la struttura per un determinato periodo".