Cronaca di Frosinone

Domenica 24 Giugno 2001
I chirurghi: «Più informazioni ai pazienti»

La splendida cornice di villa Ecetra, a Patrica, ha ospitato il convegno medico "Il consenso informato in ostetricia e ginecologia: realtà ed attualità". A presiedere i lavori, organizzati da Alessandro Trento per il reparto di ginecologia dell'Umberto I del capoluogo, Lucio Di Muccio. Tra gli intervenuti anche il direttore generale dall'Asl di Frosinone, Carmine Cavallotti, il sostituto procuratore della Repubblica Tonino Di Bona, l'avvocato Vittorio Perlini. Ad assistere al dibattito numerosi medici ginecologi ed ostetrici degli ospedali della provincia.
Nel corso del convegno è stato ribadito che l'acquisizione del consenso del paziente non deve ridursi ad una mera formalità burocratica, con l'apposizione della firma su un modulo. Al contrario deve trattarsi di un momento importante nel rapporto fra paziente e medico per informare il primo di tutti i rischi connessi all'intervento. Ciò allo scopo di ridurre il numero di denunce presentate contro i sanitari dopo un intervento chirurgico, il più delle volte conseguenza di una carente informazione resa al paziente prima dell'operazione. Si è ribadito nel corso dell'incontro che il diritto del paziente sta anche nel fatto di poter scegliere a quale tipo di intervento sottoporsi. In tal modo il medico avrà anche una maggiore libertà di azione.