Cronaca di Frosinone

Domenica 17 Giugno 2001
LA MINORANZA «CHIAMA» IL DG
Asl, Pallone definisce il vertice della CdL

NELLA settimana che sta per iniziare dovrebbe tenersi il «summit» sulla sanità proposto dal presidente della commissione regionale Affari istituzionali, Alfredo Pallone di Fi, ai parlamentari nazionali e regionali di centrodestra. Mentre tre consiglieri regionali di opposizione ? Francesco De Angelis (Ds), Enzo Di Stefano (De) e Romolo Rea (Prc) hanno chiesto al dg dell’Asl Cavallotti di essere ricevuti con urgenza «per conoscere le iniziative che intende assumere al fine di superare le difficoltà che fino ad oggi hanno impedito di migliorare la qualità e l’efficienza del servizio pubblico in provincia». «Ho raccolto già le adesioni dei partiti della Casa delle Libertà - precisa Pallone - e stiamo concordando il giorno dell’incontro tenendo conto degli impegni di ognuno». Ma qual è lo scopo di questa riunione? «L’ho spiegato nella proposta che "Il Tempo" ha pubblicato: intendiamo fare il punto della situazione per una opportuna riflessione sulle priorità da affrontare. Inoltre ritengo che la comunicazione e il raccordo tra di noi siano essenziali per verificare se c’è correlazione tra il programma della CdL nel settore ed i risultati. Lo facciamo per il dovuto rispetto che si deve ai cittadini che ci hanno votato e per un approccio corretto di tipo manageriale rispetto ai problemi da affrontare. Tenendo conto della pesante eredità che abbiamo avuta dal centrosinistra: ben 7.400 miliardi di deficit sanitario che la giunta Storace ha ridotto sensibilmente. Ma, accanto al risparmio della spesa, dobbiamo dare dei risultati tangibili».
La presa di posizione di De Angelis, Di Stefano e Rea non si muove in una logica di scontro. Tuttavia i tre rappresentano lo «stato di confusione e di crisi in cui versa da mesi l’Asl», la «delusione rispetto alle tante aspettative dei cittadini» e quella di molti dipendenti a causa di «troppe priorità e impegni puntualmente disattesi». Il riferimento è alla riorganizzazione ospedaliera, alla pianta organica, ai concorsi, alla formazione e alla riorganizzazione aziendale. «Tocca a Lei Direttore - dicono i tre esponenti della minoranza regionale - superare queste difficoltà e assumere in tempi rapidi scelte utili a garantire una sanità moderna, efficiente, funzionale e capace di rispondere in maniera positiva alla domanda di cura e di salute dei cittadini».

S. di N.