Cronaca di Frosinone

Martedì 26 Giugno 2001
Asl. Per ora solo «ni» sulla strategia del dg
Cavallotti a tu per tu con i consiglieri regionali frusinati di opposizione

PIANO sanitario locale, riorganizzazione e funzionamento delle strutture ospedaliere, Pianta organica del personale e prevenzione. Questi gli argomenti dell’incontro, svoltosi ieri mattina nella sede centrale dell’Asl, tra i consiglieri regionali Francesco De Angelis (Ds), Enzo Di Stefano (De) e Romolo Rea (Prc) con il direttore generale Carmine Cavallotti. Incontro «chiesto e sollecitato», come rilevano i tre esponenti dell’opposizione in Consiglio regionale. Incontro, sottolineano con una punta di... malizia politica, «necessario anche alla luce delle ripetute polemiche e valutazioni negative sull’operato del direttore generale da parte di esponenti della maggioranza che hanno ingenerato confusione ed incertezza tra gli utenti e gli stessi operatori». L’esito della riunione? Diciamo interlocutorio perché si sono riservati di valutare «con attenzione le scelte dell’Azienda» al fine di prendere «tutte le iniziative necessarie a garantire efficienza e qualità dei servizi erogati». Riassumiamo i temi trattati. Linee programmatiche illustrate dal manager, immaginiamo all’insegna del fare per cercare di rimediare a vecchie e nuove carenze. «Ci riserviamo una valutazione complessiva più attenta non appena la proposta sarà formalmente presentata», commentano De Angelis, Di Stefano e Rea. Piano sanitario locale. «Abbiamo invitato il direttore generale a lavorare in sintonia con le Organizzazioni sindacali e i Sindaci tenendo fede agli impegni di riconversione, riqualificazione e potenziamento degli ospedali di Ceprano, Atina, Arpino, Isola Liri e Ferentino». Ma per quanto riguarda queste strutture (come per le altre) non è già tutto scritto nella programmazione regionale delle precedenti giunte?
«Abbiamo inoltre ribadito la necessità delle dotazioni della nuova Pianta organica in grado di garantire efficienza dei servizi (magari ci fosse automatismo!, ndr) e innalzamento dei livelli occupazionali. Infine si è ritenuto necessario mettere in evidenza la necessità di investire in maniera più congrua sulla prevenzione quale centralità della politica sanitaria». E, per finire, il progetto osservato del nuovo ospedale a Frosinone. Cavallotti «ha assicurato che l’Azienda ha già risposto alle osservazioni del Nucleo di Valutazione, il quale le ha valutate ed accolte. Pertanto il direttore generale ha garantito il rispetto dei tempi per la realizzazione e quindi l’assoluta certezza dei fondi stanziati dalla Regione Lazio».

S. di N.