Ciociaria Oggi

Ceprano

Venerdì 6 luglio 2001
Ceprano/Chiesti chiarimenti alla direzione dell'azienda Asl
Servizi sanitari da potenziare, scatta il pressing del Comune
Attesa Per il futuro dell'ospedale

CEPRANO - L'obiettivo è di conoscere i dettagli del piano sanitario locale e specificatamente l'inquadratura nello stesso del «Ferrari».
L'ultimo atto ufficiale redatto in merito alla delicata questione è la delibera del consiglio comunale, aperto nella prima fase a tutta la cittadinanza, in cui si formalizzavano richieste da avanzare all'assessorato alla Sanità della Regione Lazio, alla direzione generale dell'Asl ed in cui si davano mandati precisi al sindaco.
Alla Regione Lazio è stato chiesto di tener conto della istanza rappresentata da Ceprano e dai Comuni del comprensorio nell'elaborazione del piano sanitario regionale e nelle direttive da impartire riguardo l'elaborazione del piano locale. Cosa importante: «Di dare piena esecuzione ed attuazione a quanto già stabilito dalla Regione in merito al mantenimento e potenziamento dei servizi sanitari dell'ex presidio ed in particolare realizzare 40 posti di lungodegenza a post-acuzie e riabilitazione e 20 posti Rsa».
E' stato chiesto altresì di confermare le scelte regionali risalenti al 1986 e di «impartire in tal senso le opportune direttive all'azienda sanitaria locale».
Alla Direzione Generale AsI è stato chiesto il miglioramento dei servizi, dandone immediati segnali di volontà, e di valorizzare il ruolo della struttura di Ceprano nel comprensorio. Il sindaco Giuseppe Bernardi è stato invece demandato ad intensificare il confronto tra AsI ed Amministrazione locale, stabilire forme di consultazione ed impegnare la AsI a stabilire con i dipendenti, comunicando poi agli utenti; i livelli e gli standard delle prestazioni.
Queste consistenti richieste sono state formalizzate alla luce di tre elementi fondamentali: primo il sotto utilizzo del presidio di Ceprano in rapporto alle potenzialità, secondo gli investimenti consistenti effettuati dalla Regione Lazio per la riconversione, terzo rappresentare le reali esigenze dell'utenza del comprensorio.
Si attende ora il piano sanitario locale i cui dettagli si vogliono conoscere soprattutto relativamente alle prospettive future del "Ferrari", che si spera rispondano alle concrete esigenze e tengano conto di quanto già stabilito e quanto evidenziato, per giunta più volte, presso le opportune sedi.

Simonetta Sciré