Cronaca di Frosinone

Domenica 8 Luglio 2001
Cassino/Tribunale
Nuova tegola sull’Asl: annullati dieci trasferimenti

di ANTONIO MARIOZZI

Il giudice del lavoro del tribunale di Cassino ha annullato il trasferimento di dieci dipendenti (tecnici della vigilanza e prevenzione) dell'Asl di Frosinone, che operavano sull'intero territorio provinciale, svolgendo controlli in ospedali e cliniche convenzionate per verificare il rispetto della legge 626 in materia di sicurezza sul lavoro.
Il loro zelo professionale era stato "premiato" con il trasferimento in blocco avvenuto ad aprile scorso: i dieci tecnici erano stati assegnati a un ufficio di secondaria importanza dove dovevano svolgere compiti di "accatastamenti". Ma la delibera di trasferimento veniva contestata dall'Ugl di Frosinone che, assistita dall'avvocato Giorgio De Santis, chiedeva all'Asl di annullare i trasferimenti e di riaprire gli uffici di Sora, di cui nel frattempo era stata decisa la chiusura. Dopo le "resistenze" dell'Azienda sanitaria, che non è tornata sulle sue decisioni, l'avvocato De Santis ha deciso di rivolgersi alla magistratura e ha presentato ricorso al tribunale di Cassino evidenziando una serie di profili d'illegittimità nei trasferimenti e nella chiusura del servizio di prevenzione.
L'Asl si era difesa sostenendo che l'ufficio al momento della chiusura già non era più in funzione. Ma il giudice del lavoro di Cassino ha accolto le tesi del legale dell'Ugl che tutela gli interessi dei dieci dipendenti dell’azienda sanitaria disponendo l'annullamento dell'atto deliberativo e la revoca dei trasferimenti contestati.
Ora i dieci tecnici della vigilanza e prevenzione potranno tornare al loro posto e riprendere i controlli sulla sicurezza e prevenzione negli ospedali della provincia.