Cronaca di Frosinone

Mercoledì 11 Luglio 2001
Isola Liri/Prevista l’assunzione di 50 infermieri, la struttura sanitaria destinata ai malati terminali
Venti miliardi, l’ospedale rinasce

di PAOLO CARNEVALE

Quasi venti miliardi per recuperare e rilanciare una struttura che da tempo giace in stato di forte degrado, ed è ormai ridotta ad essere poco più di un semplice cronicario per malati anziani e soli. Sono soldi destinati all'ospedale di Isola del Liri e sul loro arrivo giura il direttore generale dell' Asl di Frosinone Carmine Cavallotti, che ha già organizzato nei prossimi giorni un incontro con i responsabili del centro e le parti sindacali, per definire tempi e modi di un intervento che comunque diventerà operativo in circa un anno. «La struttura di Isola del Liri, nel quadro di risistemazione dei centri della provincia, sarà destinata ad accogliere il centro "Hospis" dedicato al ricovero ed alla sistemazione dei malati terminali». Non tanto un centro medico dunque, quanto un punto di assistenza soprattutto psicologica, come ha inteso precisare ancora Cavallotti. «Si tratta di gestire un gruppo di persone che dovranno trascorrere l'ultima fase della loro vita nella maniera più indolore e gradevole possibile. Per questo, ad esempio, non ci saranno cameroni in stile ospedaliero, ma camere singole, al massimo con altro letto per un parente, e con all'interno un arredamento diverso da quello tipico ospedaliero. Inoltre, al di là del logico presidio medico, ci saranno soprattutto psicologi e personale attento a curare soprattutto l'aspetto "mentale" della situazione». In tutto il centro potrà ospitare 18 pazienti con un investimento di 18 miliardi. «Isola Liri è stata scelta perché è vicina all'ospedale di Sora; potenzieremo anche altre strutture, come quella per malattie mentali attualmente presente vicino al nosocomio e mai terminata. Vi investiremo un miliardo e mezzo». Totale dunque, quasi 20 miliardi. Legittima la soddisfazione delle parti sindacali. Claudio di Pietra, responsabile di zona della Ugl ha messo in evidenza soprattutto l'aspetto occupazionale: «Dovrebbero arrivare almeno 40-50 nuovi infermieri. La nuova stagione della sanità regionale comincia a funzionare, almeno a giudicare dai progetti».