Cronaca di Frosinone

Mercoledì 11 Luglio 2001
LA proposta di legge d’iniziativa popolare per l’istituzione ...

LA proposta di legge d’iniziativa popolare per l’istituzione della seconda Asl in provincia, che dovrebbe occuparsi del comprensorio Atina-Cassino-Pontecorvo, fa un altro passo avanti. L’assessore regionale Anna Teresa Formisano, ha comunicato a Lino Perrone e Giuseppe Gentile che gli uffici di presidenza del Consiglio «hanno finora verificato oltre 3.000 delle circa 7.000 firme raccolte». «La notizia che è stata accolta con soddisfazione e che dimostra l’interessamento della Formisano - sottolineano il presidente Lino Perrone e il segretario Giuseppe Gentile del circolo "Progetto Nuova Cassino", che si sono fatti promotori dell’iniziativa - conferma ancor di più le previsioni fatte e lascia pensare che la verifica formale potrebbe essere portata a termine prima delle ferie. Ciò significa che in autunno la proposta potrebbe essere esaminata dalla commissione Sanità, presieduta, com’è noto, dall’on. Foglietta, il quale non mancherà di mantenere fede all’impegno assunto durante la campagna per elezioni del 13 maggio adoperandosi perché la commissione invii la proposta in aula con il proprio parere favorevole». I responsabili del circolo ipotizzano che, rispettandosi questi tempi, l’Assemblea possa trasformare in legge la proposta entro fine anno. «Una speranza - rilevano - che potrà concretizzarsi nella misura in cui l’assessore Formisano continuerà, come ha fatto finora, a seguirne l’iter atteso che la strada perché la proposta possa diventare legge non è affatto facile. Anche se è sotto gli occhi di tutti il fallimento dell’assetto territoriale della sanità varato nel ’94, siamo consapevoli che una revisione se pur limitata alla nostra provincia e a quella di Latina, per la quale in questi giorni sarà presentata un’analoga proposta di iniziativa dei comuni del Golfo, non è cosa di poco conto. Non a caso abbiamo sempre detto che la palla è ora in mano ai partiti, e in particolar modo alla maggioranza di cui la Formisano è un autorevole esponente».
«È del tutto evidente che i tempi per la discussione in aula della proposta - concludono Perrone e Gentile - sono legati all’impegno dei consiglieri regionali della provincia e soprattutto di quest’ultima». Dunque, il presidente e il segretario del circolo si rendono conto delle difficoltà ora che si sta arrivando alla fase cruciale. L’impressione che si è sempre avuta è che essa, in un certo senso, dovesse fungere da «apripista» all’istituzione della provincia del sud. Inoltre, se i comuni pontini sono ancora alla fase iniziale, come potrà andare avanti la proposta frusinate se per istituire una nuova Asl sono necessari almeno 200mila abitanti?

S. di N.