Cronaca di Frosinone

Sabato 14 Luglio 2001
SANITÀ
Ini-Città Bianca: tranquillizzati dipendenti e utenti

di SILVANO CIOCIA

Dopo l’incontro svoltosi alla Regione tra le Organizzazioni Sindacali della Cgil, Cisl e Uil con Vincenzo Saraceni, assessore alla Sanità presso la «Pisana», al fine di fare il punto e individuare la soluzione alla vicenda Ini-Città Bianca in relazione allo stato di precarietà che si è determinato con la scadenza del contratto con la Ausl di Frosinone, si registrano i primi commenti più o meno positivi ma sicuramente tranquillizzanti dopo che il manager dell’Ausl di Frosinone dr. Carmine Cavallotti ha garantito che la Clinica Ini Città Bianca di Veroli continuerà ad erogare assistenza specialistica per le branche di Riabilitazione e Radioterapia. All’incontro alla Regione per l’ Ausl presenti il direttore generale dr. Carmine Cavallotti ed il responsabile del Dipartimento di Riabilitazione dottor Antonio Bucchiarone oltre, ovviamente, la proprietà.
L’assessore, nel riconfermare la disponibilità e l’interesse della Regione alla prosecuzione della collaborazione con la Clinica Città Bianca di Veroli per poter garantire al territorio i servizi di Riabilitazione e di Radioterapia che la struttura pubblica non è, oggi, in grado di assicurare, ha invitato l’Ausl e la proprietà a ricercare nei prossimi giorni, una soluzione equilibrata tra le parti e, in ogni caso, capace di garantire i bisogni dell’utenza e le prospettive di lavoro degli occupati. I segretari generali della Cgil e della Cisl di Frosinone Benedetto Mollica e Romano Fratarcangeli, i segretari di categoria Ricci, Della Rosa e Rossi ed una delegazione di lavoratori presenti all’incontro hanno fatto presente all’assessore Saraceni che, per nessuna ragione al mondo, consentiranno di privare il territorio degli importanti servizi sanitari assicurati dalla Clinica Ini Città Bianca. Hanno, infine, rimarcato l’assoluta necessità di trovare in fretta una soluzione definitiva per non tenere lavoratori e pazienti in un perenne clima di incertezze. Il rinnovo scade il 21 prossimo e dopo un ulteriore rinvio si dovrebbe arrivare alla stesura definitiva del nuovo contratto. Maestranze, sindacati e utenti, comunque, nutrono fondate speranze per una definitiva soluzione del delicatissimo problema.