Cronaca di Frosinone

Giovedì 26 luglio 2001
ASL Il manager ha affidato da agosto l’incarico a un dirigente della Provincia di Latina
Arriva il nuovo direttore amministrativo
Il presidente del Consiglio comunale Spaziani-Testa «demolisce» il Piano sanitario

È un dirigente dell’Amministrazione provinciale di Latina il nuovo direttore amministrativo dell’Asl. Il direttore generale, dott. Carmine Cavallotti, ha nominato ieri nel delicato incarico il dott. Giovanni Terlizzo, nato a Latina il 25.7.1949, laureato in scienze politiche e, come afferma il manager, «con particolare esperienza nel settore delle politiche ambientali e territoriali». Il dott. Giovanni Terlizzo prenderà servizio il primo agosto. Intanto stanno per concludersi, all’Asl, gli incontri con la sessantina di sigle sindacali sul Piano sanitario locale e sulla dotazione organica. Ieri mattina il dott. Cavallotti si è compiaciuto del lavoro svolto finora (anche se ha spostato il termine per presentare altri emendamenti al 25 agosto), in particolare di quello compiuto dalle organizzazioni mediche, che effettivamente hanno dato un particolare apporto propositivo a questa fase concertativa andando al di là degli interessi di categoria.
Sempre Ieri, però, un durissimo attacco al Piano sanitario è stato sferrato dal presidente del Consiglio comunale di Frosinone, che ha anticipato una riunione straordinaria a settembre. Di cosa si duole Spaziani-Testa? Che sostanzialmente sarebbe stato penalizzato il capoluogo. «Per gli sciocchi che dovessero piccarsi solo perché appartengono al centro-destra, schieramento che ha il dott. Cavallotti sotto contratto, ricordo che il mio partito (L’Asinello, ndr), i miei colleghi di partito e io siamo stati gli unici a dichiararsi apertamente contro la gestione Pugliese, espressione del nostro stesso schieramento politico. E i fatti, purtroppo, ci hanno dato e ci stanno dando ragione. Invece oggi, a pochi mesi dal dibattito pubblico effettuato in Consiglio comunale sulla sanità ci chiediamo che fine hanno fatto gli attenti di ieri divenuti distratti oggi». Per Domenico Spaziani-Testa, il manager «va fermato e ricondotto ad adeguatezza e ragionevolezza a costo di interessare le più alte istituzioni regionali o nazionali». «La proposta riorganizzazione - afferma il presidente del Consiglio comunale - è incompleta, inadeguata e scarsamente comprensibile». Perché non esistono «dati oggettivi», a Frosinone «non si parla della prospettiva del Dea di 2° livello», «vengono tagliati posti-letto e posti di lavoro e vengono trasferiti altrove alcuni reparti», «si tenta di istituire 21 staff dei tre direttori» e non si quantificano le spese. «Questa impostazione - sbotta Spaziani-Testa - è l’esatto contrario di quello che necessita in una sana Azienda», il quale attacca anche «parte del centro-sinistra che si avventura in dichiarazioni inopportune di aiuto».

S. di N.