Cronaca di Frosinone

Sabato 28 Luglio 2001

PRESIDENTE, ha letto i giornali? «Veramente no perché sono ...

PRESIDENTE, ha letto i giornali? 
«Veramente no perché sono fuori Frosinone. Perché cosa scrivono?».
Dopo l’assessore Iannarilli anche per l’on. Perlini le cose all’Asl non vanno.
«Dicono proprio questo?». Il presidente della commissione regionale Sanità, l’alleanzino Alessandro Foglietta, si limita all’interrogativo e s’intuisce che vuole passare ad altro.
Parliamo sempre di sanità.
«Con piacere purché si affronti l’importante questione della riqualificazione dell’assistenza in provincia». 
Insomma Foglietta pensa ad altro, non intende fare polemiche inutili, non vuole assolutamente rinfocolare situazioni che, per quanto riguarda la sanità, stanno dividendo Forza Italia dagli alleati della Casa delle Libertà. 
Non a caso, l’on. Perlini - dopo più di un attacco di Iannarilli a Cavallotti, qualche intervento minore ma non meno velenoso (Scerrato di Alatri) - è sceso in campo all’indomani della nomina del nuovo direttore amministrativo.
«Io dico solo che su problemi importanti come questi sono aperto a qualsiasi confronto con tutte le forze politiche, a fare ponderate riflessioni su quella che dovrà essere l’assistenza sanitaria qualificata ed efficiente nella nostra provincia per i prossimi anni al fine di evitare che il cittadino ciociaro debba cercarla altrove».
Cerchi di essere più circostanziato.
«Penso all’istituzione di nuove specialità, come il polo oncologico, l’ematologia, l’Utic con l’emodinamica, l’ampliamento della riabilitazione, l’istituzione delle chirurgie specialistiche come la neurochirurgia e arrivo a pensare anche alla cardiochirurgia».
Cavallotti da un po’ di tempo è sempre nel mirino di Forza Italia.
«Se pensa di farmi scendere sul piano della polemica, non cadrò in questa trappoletta. Dobbiamo cercare di volare alto, altrimenti questa provincia perderà la sua capacità propositiva, in questo come in altri settori. Come Casa delle Libertà ci siamo presentati alle elezioni regionali con determinati impegni verso gli elettori del Lazio e della Ciociaria, e ai primissimi posti delle nostre proposte c’era e c’è sempre la sanità. Noi gli impegni presi intendiamo rispettarli fino in fondo. Per quanto riguarda il direttore generale Cavallotti riteniamo che stia ben operando, si sta impegnando al massimo per migliorare l’assistenza. Però bisogna lasciarlo lavorare in pace perché i problemi sono tanti e complessi. Nel centro-destra ritengo che ci sia consapevolezza di questo. Diamo tempo al tempo: attendiamo che il direttore generale venga in commissione ad illustrarci i suoi programmi, la loro attuazione nel breve, medio e lungo e medio periodo».
Foglietta si riferisce all’annunciata riunione della commissione regionale sanità fissata per le ore 10.30 di giovedì prossimo all’Asl. E lì ogni forza politica dovrà assumersi le proprie responsabilità di fronte a tutti i frusinati. Per costruire o per sfasciare.

S. di N.