Ciociaria Oggi

Ferentino

Sabato 4 agosto 2001
Ferentino/Servizio inefficiente
Per Radiologia sale la protesta

FERENTINO - Non si placano le proteste della cittadinanza, bistrattata per via dei ripetuti disservizi legati al settore sanità, una vera croce per i ferentinati. Anche nel corso del recente Consiglio comunale l'argomento «malasanità», sempre più scottante, ha calamitato le maggiori attenzioni dei consiglieri sia di maggioranza che di opposizione, alcuni dei quali continuano a sparare a zero sulla AsI frusinate, colpevole di aver disposto la chiusura del locale nosocomio.
Intanto "mentre si attende il ripristino del punto di Primo soccorso che, come è stato assicurato dai vertici dell'Azienda sanitaria agli amministratori civici, dovrebbe riaprire i battenti quanto prima (qualcuno lo ha garantito) addirittura entro questo mese di agosto, ma in tal senso c'è molto scetticismo in giro. Ora, a fare infuriare gli utenti è il servizio ambulatoriale di Radiologia. Il servizio, dopo che in passato è stato finanche sospeso per un mese circa, è stato riattivato presso l'ex presidio sanitario di via di Porta Maggiore, ma lascia molto a desiderare, malgrado operasse a ciclo continuo. Qualche giorno fa, un utente del posto si era da poco sottoposto all'esame radiografico, quando lo abbiamo visto allontanarsi assai risentito, in quanto per la risposta del test doveva attendere diversi giorni. Eppure, in media vengono effettuate dalle 15 alle 18 lastre al giorno a beneficio, se così si può dire, dì un'utenza tutt'altro che limitata, proveniente da diversi centri del nord della ciociaria: Segni, Colleferro, Anagni. Ma quali sono le cause che rendono così carente l'attività? Non è difficile individuarle. Presso il reparto è operativo a tutt'oggi solamente un tecnico dì Radiologia e non c'è traccia di un medico specifico, definito in termini tecnici «radiologo». Di conseguenza le lastre, una volta impressionate, vengono spedite per il dovuto riscontro all'ospedale dì Anagni. Per questo, il loro risultato torna a Ferentino non prima di 4 o 5 giorni, lasciando in ansia e mandando su tutte le furie l'utenza.

Aldo Affinati