Ciociaria Oggi

FERENTINO - Si precipitano regolarmente sul luogo dell'accaduto a bordo dii un'ambulanza, a sirene spiegate. dopo ogni chiamata che viene smistata dal centralino provinciale del «118» per la postazione di Ferentino, ma gli imprevisti sono sovente dietro l'angolo. Sono messi a dura prova, non solo dal caldo di questi giorni e dagli interventi di di varia natura sul territorio, i sanitari in tuta rossa. A complicare la vita all'equipaggio dell'ambulanza in dotazione al servizio del «118» ferentinate è la grave penuria in città della segnaletica stradale e dei numeri civici, inadeguatezza che sussiste soprattutto nelle zone rurali di Ferentino.
Lo dimostra quanto è accaduto nella notte tra domenica e lunedì scorso. Sono le ore 24 circa. Alla postazione del «118» di Ferentino arriva una delle numerose chiamate di soccorso che si susseguono quotidianamente. Bisogna recarsi in tutta fretta in zona «Roanzi Vallone» ove una donna è rimasta seriamente ferita durante una zuffa, pare, tra parenti. Prima di individuare il punto esatto dell'avvenuto fattaccio, l'equipe medica mobile, ha passato davvero un brutto quarto d'ora. Buio pesto. La contrada è molto estesa e zeppa di stradine alternative. La segnaletica è assai scadente nella zona, lungo la strada non c'è traccia di anima viva. Qualche bar che è lungo il tragitto, considerata l'ora è già chiuso. E' un dramma per raggiungere il luogo dove è in corso la lite sviluppatasi non si sa per quali ragioni. Dopo un pò di tempo trascorso a muoversi disperatamente qua e là a sirene spiegate, l'autoambulanza giunge finalmente sul campo di battaglia... dove nel contempo è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Anagni. Ai militari è toccato il.compito di sedare gli animi, alquanto agitati, e individuare i responsabili della rissa, mentre agli addetti del «118», quello di trasportare nel più vicino ospedale la donna ferita nel corso dei vivace alterco. Un inconveniente quello relativo alla carenza di segnaletica, ai quale l'Amministrazione ferentinate dovrebbe porre rimedio quanto prima, perché trattasi di un problema di vita o di morte. Proviamo ad immaginare se al posto della donna contusa nella circostanza, ci fosse stato un infartuato (in quel caso si hanno i minuti contati), cosa sarebbe avvenuto? Auguriamoci allora, che nell'immediato, venga piantato a terra sul territorio comunale qualche segnale in più e che i governanti la città non tergiversino ulteriormente prima di rivisitare la toponomastica cittadina.

Aldo Affinati