Frosinone

Venerdì 3 agosto 2001
CENSURATA L'ASSENZA DI SARACENI
Pianeta Sanità, confronto tra provincia e regione

La commissione regionale alla Sanità, presieduta da Alessandro Foglietta, ha incontrato ieri mattina, in una seduta privata, la commissione provinciale, allargata ai capigruppo di piazzale Gramsci. Al centro della discussione l'operato del direttore sanitario, Carmine Cavallotti. Che presente ha ascoltato e raccolto le diverse proposte ed idee per migliorare una sanità che secondo quanto emerso dagli interventi dei presenti ha bisogno di un forte scossone.
Presenti alla trasferta ciociara, quale punto di inizio di una lunga serie di incontri improntati soprattutto sulla volontà di capire le diverse esigenze dei singoli territori, al fine di rispondere con strumenti adeguati, per evitare le fughe in altri lidi dei medici ed i famosi viaggi della speranza, il consigliere regionale Angelo D'Ovidio, che sul piano sanitario ha evidenziato l'importanza del fattore finanziario. «La copertura finanziaria infatti rappresenterà il primo scoglio da superare visto il deficit che la sanità regionale si porta dietro dalla precedente giunta». Ed ancora, l'assessore regionale all'agricoltura, Antonello lannarilli, il vice presidente del gruppo regionale di Forza Italia, Alfredo Pallone, il consigliere regionale Francesco De Angelis, che non ha potuto non sottolineare la grave assenza dell'assessore regionale alla Sanità, Vincenzo Saraceni, quale persona sicuramente più idonea a rispondere ad alcune problematiche legate all'argomento di discussione. Il consigliere Enzo Di Stefano, che ha invitato tutti a lavorare più che a perdersi in chiacchiere, Mino D'Amato, che ha proposto l'istituzione di uno sportello sociale aperto agli over 65, l'assessore alle politiche sociali, Anna Teresa Formisano, che ha illustrato il lavoro svolto con ottimi risultati in questo anno di amministrazione Storace, il consigliere regionale Rea, il presidente della commissione provinciale, Iannoni, Gemma, Coladarce, Spinelli, Casalese, Amata, Fiorletta, Forte, tutti convinti del fatto che nell'operazione Sanità debba essere coinvolta anche la Provincia.
Convinti della necessità di un lavoro di concertazione per raggiungere gli obiettivi prefissati. Presente ovviamente anche il diretto interessato, il direttore sanitario, Carmine Cavallotti, che anche in questa prima fase, con carte alla mano ha presentato i suoi primi otto mesi. Al termine apertura dei lavori veri e propri con il direttore Cavallotti, al centro di un fuoco incrociato.