Carmine Cavallotti, da otto mesi alla guida della sanità locale, informato della visita di Foglietta e di De Angelis all'ospedale di Frosinone e dei tanti problemi emersi, ha indicato la strada da seguire per arginare alcune problematiche del principale polo ospedaliero della Ciociaria. «La situazione al Pronto Soccorso va risolta al più presto - ha dichiarato il direttore generale- e stiamo valutando l'ipotesi di creare ambulatori vicini al Pronto Soccorso stesso. Così solo chi avrà effettiva necessità di cura avrà accesso al 118 con conseguente miglioramento della qualità del servizio». Per quanto concerne la situazione al reparto di Ortopedia, il direttore generale sembra cadere dalle nuvole: «Non mi risulta - afferma Cavallotti - che in quel reparto ci siano meno medici di quelli previsti dalla pianta organica. Tornati dalle ferie, comunque, cercherò di verificare di persona le lamentele del primario per trovare una soluzione».
Ma le speranze dei cittadini di avere una sanità più efficiente e rispondente alle loro necessità, ricadono sulla realizzazione del nuovo ospedale di via Armando Fabi. «Contiamo di iniziare i lavori - ha dichiarato il massimo esponente della sanità locale - per la fine dell'anno. Quindi serviranno 2 anni e sette mesi per completarlo». L'ospedale costerà 160 miliardi, ma già 130 miliardi sono stati finanziati dalla Regione Lazio. Verranno realizzati 367 posti letto su dieci livelli, con un corpo centrale a forma trapezoidale e due corpi laterali adiacenti, forniti di tutti i servizi sanitari e tecnologici. E' prevista, inoltre, una superficie di atterraggio per l'elisoccorso.

Gian. Rus.