Cronaca di Frosinone

Mercoledì 15 Agosto 2001
Ceccano/La nuova struttura è pronta, ma tarda il trasferimento
Ospedale, una beffa per i malati

di CLEMENTE RINALDI

L’ospedale di Ceccano? Una struttura assolutamente inadeguata ai bisogni dell’utenza. Parola di consigliere comunale. Pietro D’Annibale (Città Nuova), complice un ricovero presso il nosocomio di via Borgo Santa Lucia, spara a zero sul degrado della sanità locale. L’esponente di opposizione parla di un reparto di medicina con servizi igienici e infrastrutture insufficienti e fatiscenti (un solo bagno per maschi e femmine), di impianti non a norma di legge, di caldo asfissiante e assenza di climatizzazione dell’aria, con pericolose ripercussioni sulla salute già precaria dei malati. Una situazione umiliante e scandalosa, soprattutto tenuto conto che accanto al vecchio padiglione c’è un’ala del "Santa Maria" completamente rimessa a nuovo, con ambienti progettati per le nuove esigenze mediche, con aria condizionata, impianti a norma e strutture della massima funzionalità. Un’ala che da mesi attende di essere utilizzata dalla Asl. Proprio pochi giorni fa il sindaco Maurizio Cerroni ha scritto al manager dell’Azienda Carmine Cavallotti chiedendo che si dia inizio al trasloco, con l’abbandono dei vecchi locali e lo sfruttamento dei nuovi. Sulla polemica innescata da D’Annibale ora si inserisce Stefano Gizzi (Unione per Ceccano), altro esponente della minoranza. «Qui ci vuole un consiglio comunale apposito - dice Gizzi - diverse domande aspettano una risposta. La nuova ala dell’ospedale ha ottenuto il collaudo positivo? Per quale motivo il reparto di medicina non viene trasferito? Di chi sono le responsabilità per i ritardi? Perché l’Amministrazione comunale ha sempre fatto finta di non conoscere le condizioni in cui è costretto ad operare il personale?»