Cronaca di Frosinone

Giovedì 2 Agosto 2001
Questa mattina vertice della Commissione regionale al teatro dell’Asl
Sanità locale passata ai raggi X
Prevista anche la visita di una delegazione all’Umberto I

di SILVANO CIOCIA

Questa mattina alle 10,30 presso il Teatro della Ausl di Frosinone ci sarà il tanto atteso vertice della Commissione Regionale sulla sanità locale . Un appuntamento al quale tutti, politici, addetti ai lavori, sindacati e utenti guadano con particolare interesse. Si sposta il vertice, dalla sua sede naturale per approdare a Frosinone dove ci sarà il Presidente della Commissione Sanità Alessandro Foglietta , con i parlamentari regionali Alfredo Pallone, Angelo D’Ovidio, Rea e Enzo Di Stefano.
Presenza di tutto riguardo quella del l’Assessore alla Sanità Vincenzo Saraceni.
Non poteva mancare nemmeno quella dell’Assessore Regionale ai Servizi Sociali Annateresa Formisano con il suo collega all’Agricoltura Antonello Iannarilli. Importanti temi sul tavolo se non altro per l’urgenza degli argomenti da trattare che da diverso tempo sono oggetto di critiche da parte di alcuni rappresentanti regionali e di alcuni dirigenti della stesa Ausl. Attesa sarà l’esposizione da parte del manager della Ausl Carmine Cavallotti che dovrà disquisire e proporre piani per quanto riguarda la dotazione organica e il Piano Sanitario Locale da diverse forze sindacali accettato solamente in parte perché mancante di alcune specializzazioni laddove si tagliano posti in maniera indiscriminata.
Su questi temi di vitale importanza si svilupperà il dibattito con determinazioni finali. Ma prima di iniziare il «summit» dove peraltro hanno dato la loro adesione parlamentari e sindacalisti, la delegazione regionale guidata dal Presidente della Commissione Sanità Alessandro Foglietta si recherà a far visita al presidio ospedaliero Umberto 1° di Frosinone al fine di verificare la situazione del nosocomio per un primo impatto. Seguiranno altre visite presso le strutture della provincia. Che cosa uscirà da questo vertice regionale fuori casa? Tutti sperano cose concrete soprattutto perché sono problematiche che riguardano non solo l’assetto burocratico ed operativo della Ausl ma il funzionamento delle strutture ospedaliere spesso carenti nei posti, negli interventi, delle strutture nella diagnostica. Questo dovrà chiarirlo il vertice tramite il Piano Sanitario Locale e la Dotazione Organica che costituiscono elementi di imput per far partire un nuovo modello operativo visto che attualmente si assiste ad una sanità vistosamente zoppicante.