Cronaca di Frosinone

Martedì 14 Agosto 2001
PONTECORVO Il consigliere di minoranza Danella punta a un serio intervento
L’ospedale deve essere valorizzato

di UMBERTO PAPPALARDO

PONTECORVO - «La sola via d’uscita - ammonisce il consigliere di minoranza, Patrizia Danella - è che nell’ospedale l'ospedale di Pontecorvo, venga valorizzata la struttura in sé, che meriterebbe di essere meglio utilizzata a vantaggio dell'utenza. Vi sono reparti che hanno già fornito un'alta qualità di servizio ai cittadini non solo pontecorvesi, ma anche dell'intero circondario. Un'azione politica seria ? prosegue il consigliere di opposizione ? sarebbe quella di concertare con tutti i soggetti abilitati una programmazione che stabilisca, all'interno dei Poli e, in particolare del polo D, un ruolo complementare tra l'ospedale di Cassino e quello di Pontecorvo: al primo, sarebbe necessario convogliare reparti di patologie acute, mentre al secondo le restanti patologie». Per discutere di tutti i risvolti, la sede più appropriata è il consiglio comunale allargato. «Le sostanziali modifiche previste dal piano sanitario - puntualizza il consigliere Danella - penalizzerebbero la struttura pubblica. Il preoccupante assottigliamento del numero dei posti letto determinerebbe la dequalificazione dei servizi offerti all'utente». La critica al servizio del piano sanitario si allarga, investendone radicalmente la «filosofia». «Il limite di 250 posti letto - sottolinea il consigliere Danella - fissati per il Polo D (Cassino-Pontecorvo) è preoccupante non solo perché non si è definita con chiarezza la percentuale di posti letti spettante ai nosocomi, ma anche perché una riduzione così evidente porterebbe ad una dequalificazione dei servizi offerti dalla struttura pubblica con conseguente spostamento dell’utenza verso il privato».
Il sindaco Roscia dovrebbe attivarsi con determinazione per stroncare con propri atti amministrativi le discutibili scelte del manager Cavallotti. Dal dibattito non è ancora emersa l'idea che rivoluzionerebbe il futuro del «Pasquale Del Prete»: la creazione di una scuola per qualificare le figure professionali.