Cronaca di Frosinone

Venerdì 21 Settembre 2001
ANAGNI
Ospedale, due nuove sale operatorie
Funzioneranno a novembre. Potenziato anche il reparto di cardiologia 

di ANNALISA MAGGI

Buone prospettive di rilancio per l'ospedale di Anagni. Non sono stati risolti improvvisamente con la bacchetta magica tutti i problemi e le carenze di cui soffre da tempo la struttura sanitaria anagnina, ma qualche fermento di ripresa è ben visibile anche dall'esterno. Rientrato l'allarme sulla ventilata chiusura del reparto di cardiologia per l'insufficienza dei medici, proprio da questa divisione arriva la buona notizia, annunciata nei giorni scorsi anche dal sindaco di Anagni, Franco Fiorito, dell'arrivo di un cardiologo. Salgono così a sei, compreso il primario, i medici che compongono l'equipe cardiologica del presidio ospedaliero della città dei papi; certamente ancora un numero inferiore a quello previsto dalla pianta organica, ma pur sempre sufficiente a garantire l'efficienza del servizio. Dall'ospedale riferiscono che «quello relativo all'assunzione del personale è un problema cronico, perché da tempo non sono state effettuate assunzioni, né sono espletati quei concorsi che invoglierebbero maggiormente gli operatori sanitari a restare ad Anagni». Sono in corso i lavori per sistemare la zona d'ingresso, sono state ripulite le scale, insomma «si sta cercando di apportare piccoli miglioramenti - fanno sapere - come la dotazione degli armadietti nelle singole stanze, per rendere più accogliente l'ospedale anche sotto il profilo del comfort alberghiero. E' in progetto la sistemazione dell'ingresso, del pronto soccorso e il trasferimento dei servizi nel piano che fino a poco tempo fa ospitava il reparto di radiologia, a sua volta spostato nei locali dell'ex lavanderia». Quando si accenna all'apertura delle nuove sale operatorie si tocca uno dei tasti più battuti in passato dai rappresentanti dei sindacati dell'ospedale e di maggiore apprensione anche per gli utenti. Pare che anche su questo fronte si sia vicini ad una soluzione con il probabile funzionamento delle due sale, a partire dal mese di novembre, con strumenti nuovi e apparecchi moderni per un investimento complessivo da parte dell'azienda sanitaria di circa ottocento milioni.