Cronaca di Frosinone

Domenica 16 Settembre 2001
PONTECORVO Asl sott’accusa
Pronto soccorso in cerca di sede

di UMBERTO PAPPALARDO

PONTECORVO - Gli ambientalisti hanno escogitato una soluzione razionale per allocare il Pronto soccorso, che attualmente è ospitato in locali quasi inagibili. Ma la novità è nella scelta del luogo. Infatti, mentre il dott. Cavallotti, su suggerimento di qualcuno, avrebbe in animo di trasferire il pronto soccorso nei locali del vecchio ospedale, quasi ristrutturato. Gli aderenti del Centro per i «Diritti del cittadino» hanno fatto presente che la sede prescelta sarebbe assai penalizzante per il degente, perché creerebbe dei problemi logistici insolubili e molto pericolosi per la salute del malato.In effetti, i ricoverati al pronto soccorso, dopo le prime indispensabili cure, dovrebbero essere di nuovo trasportati nei piani del nuovo ospedale. Ma per fare questo trasferimento si dovrebbe percorre un tunnel lungo circa 100 metri, attraversando anche gli ambienti, ora adibiti a sala d'attesa. Lo stesso percorso dovrebbe essere fatto nel caso, molto frequente, in cui il malato dovesse essere sottoposto ad esami radiologici. Questi impedimenti dovrebbero consigliare al manager Cavallotti di accertare la fondatezza dei rilievi e solo dopo dovrebbe prendere la decisione più appropriata. L'area antistante il 118 dovrà essere al più presto sgomberata per permettere all'ambulanza di raggiungere facilmente qualsiasi destinazione. Per una disfunzione burocratica, il largario è stato ritenuto di proprietà comunale, tanto è vero che, per circa dieci anni, è stato usato per lo svolgimento del mercatino settimanale. I posteggiatori erano anche assoggettati a pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico. Il Tribunale del malato ha «scoperto» che l'area è di proprietà dell’Asl, sicché gli ambulanti potranno parcheggiare le loro bancarelle in un'altra zona. Le firme, per sensibilizzare il manager Cavallotti a rispettare le tradizioni del «Pasquale Del Prete», hanno raggiunto quota 4.000, anche perché contemporaneamente vengono raccolte nei comuni dell'Usl FR-9: Colle S. Magno, Roccasecca, Castrocielo, Aquino, Esperia e Pico.